Dottorato2023-11-02T08:58:42+01:00
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Novità

Il dottorato di ricerca fornisce le  competenze  necessarie  per esercitare, presso università, enti  pubblici  o  soggetti  privati, attività  di  ricerca  di  alta  qualificazione,   anche   ai   fini dell’accesso  alle  carriere  nelle  amministrazioni   pubbliche   e dell’integrazione di percorsi professionali di elevata innovatività.

 (art. 1 comma 1 D.M. 226 del 14 dicembre 2021).

Per l’ammissione al corso di dottorato è  indetta,  almeno  una volta all’anno, una selezione pubblica. La domanda di  partecipazione può essere presentata da cittadini italiani o  stranieri  che,  alla data di scadenza del bando, sono in possesso di un titolo  di  laurea magistrale o di un idoneo titolo di studio conseguito all’estero. 

La domanda di partecipazione può essere altresì presentata  da  coloro che conseguono il titolo di studio richiesto dal bando entro la  data di  iscrizione   al   corso   di   dottorato,   pena   la   decadenza dall’ammissione al corso.

L’idoneità del titolo estero è  accertata dalla commissione di ammissione al corso di dottorato,  nel  rispetto della  normativa  vigente  in  Italia  e  nel  Paese  dove  è  stato rilasciato il titolo,  nonché’  dei  trattati  ovvero  degli  accordi internazionali  in  materia  di  riconoscimento  di  titoli  per   il proseguimento degli studi.

(Art. 8 comma 1 D.M. 226/2021)

L’ammissione ai Corsi di Dottorato di Ricerca avviene mediante concorso pubblico bandito annualmente dall’Università ed è disciplinata dal Decreto Ministeriale 14 dicembre 2021, n. 226 e dal Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca, emanato con il Decreto Rettorale del 10 marzo 2022, n. 256/2022.

Il bando è pubblicato integralmente sull’Albo di Ateneo, sulla Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale sotto forma di Avviso dell’avvenuta pubblicazione sul proprio sito istituzionale, sul sito dell’Ateneo dedicato ai Dottorati di Ricerca, su quello del Ministero e sul sito europeo Euraxess.

L’esame di ammissione è per titoli, eventuale presentazione di un progetto di ricerca, da redigere secondo le indicazioni fornite nel bando di accesso ai Corsi di Dottorato e prova orale.

Le prove d’esame sono volte ad accertare l’attitudine del candidato alla ricerca scientifica e la conoscenza di almeno una lingua straniera.

Le borse di studio sono finanziate dal M.U.R., dall’Ateneo, e con eventuali risorse provenienti da soggetti esterni, pubblici e privati, anche stranieri.

Esse hanno la durata del Corso di Dottorato di riferimento e sono conferite per il primo anno e confermate previa delibera di ammissione all’anno successivo da parte del Collegio dei Docenti di ciascun Corso.

L’importo annuo della borsa di studio, ai sensi del Decreto Ministeriale n. 247 del 23 febbraio 2022 è fissato dal 1° luglio 2022 in € 16.243,00 al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente.

La borsa di studio viene erogata esclusivamente a coloro che non possiedono, nell’anno solare di fruizione della borsa, un reddito annuo lordo superiore all’importo di una annualità di borsa pari a € 16.243,00.

Il superamento del limite di reddito determina la perdita del diritto alla borsa di dottorato per l’anno in cui si è verificato l’evento di reddito incompatibile con la borsa e la conseguente restituzione delle mensilità già percepite.

Ai sensi dell’art. 24, comma 5 del vigente Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca, l’importo della borsa è aumentato nella misura del 50%, per periodi di permanenza all’estero non inferiori a 30 giorni e complessivamente non superiori a dodici (12) mesi, per lo svolgimento di attività di ricerca all’estero autorizzate dal Collegio dei Docenti. Tale periodo può essere esteso fino a un tetto massimo complessivo di diciotto mesi per i Dottorati in co-tutela con soggetti esteri o nel caso di Dottorati attivati in convenzione con gli enti di cui all’art. 6, comma 1, lett. a-e) del Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca. Tale maggiorazione non può essere fruita per periodi di permanenza nel Paese estero di provenienza del dottorando o nel Paese estero ove il dottorando abbia la residenza.

 Il periodo di studio e di soggiorno all’estero deve essere preventivamente autorizzato dal Coordinatore o dal Collegio dei docenti, per periodi superiori a 6 mesi cumulativi.

Inoltre, ai sensi dell’art. 9 del D.M. 226/2021, a ciascun dottorando è assicurato un budget per attività di ricerca in Italia e all’estero di importo non inferiore al 10% della borsa medesima.

Ai sensi dell’art. 9, comma 4 del D.M. n. 226/2021, per lo svolgimento dell’attività di ricerca in Italia e all’estero, a ciascun dottorando, anche non beneficiario di borsa di studio, è assicurato un budget, adeguato alla tipologia del Corso di Dottorato e comunque in misura non inferiore al 10% (dieci per cento) dell’importo della borsa medesima.

Tale budget può essere utilizzato per esigenze congrue con le finalità del Corso di Dottorato, nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti vigenti in materia di dottorato nonché dalle norme di contabilità pubblica e dai regolamenti di Ateneo.

Sono esempi di spese ammissibili:

  • Iscrizioni a congressi e convegni sia in Italia che all’estero
  • Missioni in Italia e all’estero
  • Spese connesse all’iscrizione a summer/winter school o a corsi di formazione
  • Materiale di consumo per laboratorio
  • Materiale inventariabile necessario alle attività del Dottorato (es: piccoli strumenti…)
  • Testi
  • Software
  • Spese sostenute per l’acquisto di materiale bibliografico
  • Materiale e/o servizi informativi e divulgativi.

La proposta di spesa dovrà essere sempre approvata dal Tutor del Dottorando, autorizzata dal Direttore di Dipartimento, unitamente al Segretario Amministrativo, previa verifica di legittimità e di regolarità amministrativa e contabile.

Tutto il materiale acquistato con il budget per attività di ricerca resterà di proprietà dell’Università.

Il titolo di dottore di ricerca,  abbreviato  in  «Dott.  Ric.» ovvero «Ph.D.», è rilasciato a seguito della positiva valutazione di una tesi di ricerca che contribuisce all’avanzamento delle conoscenze o delle metodologie nel campo  di  indagine  prescelto.

È possibile fare richiesta per il rilascio del Label Doctor Europaeus o International Doctor  qualora siano soddisfatti i requisiti rispettivamente indicati agli articoli  38 e 39 del vigente Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca.

Settore Scuole di Dottorato e Dottorati di Ricerca

Responsabile: dott.ssa Silvia Bartollino
Si riceve previo appuntamento da concordare telefonicamente o via email:
tel. +39 0874 404893
e-mail: silvia.bartollino@unimol.it
PEC: amministrazione@cert.unimol.it


Segreteria studenti: La Segreteria Studenti di Campobasso è l’ufficio al quale il dottorando deve rivolgersi per tutti gli adempimenti amministrativi riguardanti la propria carriera: immatricolazione, iscrizione agli anni successivi, richieste di certificati, domanda di ammissione agli esami finali, richiesta di proroga per la discussione della tesi finale.

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