Allevare e accudire secondo una tradizione che va avanti da secoli con i suoi ritmi e i suoi rituali. A lezione dai butteri della tenuta della Presidenza della Repubblica di Castelporziano: una visita tecnica molto speciale, quella cui hanno partecipato le studentesse e gli studenti di Zootecnia del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Università del Molise.
La tenuta presidenziale, vasta ben 6mila ettari, è situata alle porte di Roma e, oltre alle estese pinete e leccete e la zona duna di grande interesse ambientale, ospita bovini e cavalli di razza maremmana allevati allo stato brado e accuditi da esperti butteri proprio secondo la tradizione secolare.
Sono 750, inoltre, gli ettari riservati a pascolo, considerati parte integrante dell’ambiente e del paesaggio dell’agro romano. L’allevamento qui dei bovini e dei cavalli di razza maremmana contribuisce alla conservazione della biodiversità zootecnica italiana. Direttamente dai butteri che se ne occupano le studentesse e gli studenti hanno avuto modo di apprendere direttamente gli aspetti più particolari e le tradizioni dell’allevamento estensivo.
Con il presidente del Consiglio scientifico della Tenuta, il professor Alessandro Nardone, hanno poi discusso delle opportunità e delle problematiche dell’allevamento estensivo nel contesto del cambiamento climatico. Alla visita hanno partecipato anche diversi dottorandi, ricercatori e docenti del settore zootecnico.