Lunedì 17 aprile 2023, alle ore 10:00 nell’Aula Magna del Convitto nazionale “Mario Pagano”, si replica all’UniMol, alle ore 14:00, nell’Aula del Laboratorio “F. Fellini” al piano primo del II Edificio Polifunzionale di Via F. De Sanctis a Campobasso.
Organizzazione a due mani con il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione e il Dipartimento di Bioscienze e Territorio, con il patrocinio e la partecipazione della Società Speleologica Italiana e la collaborazione del corso di studi in Scienze della comunicazione – Laboratorio di comunicazione scientifica.
Durante il boom economico degli anni ’60, l’edificio più alto d’Europa viene costruito nel prospero nord Italia. All’altra estremità dell’Italia, nell’agosto del 1961 un gruppo di giovani speleologi visita l’altopiano calabrese e il suo incontaminato entroterra, immergendosi nel sottosuolo di un Meridione che tutti stanno abbandonando. Scoprono così, coi suoi 700 metri di profondità, una delle grotte più profonde del mondo, l’Abisso del Bifurto nell’altopiano del Pollino, sotto lo sguardo di un vecchio pastore, unico testimone di un territorio incontaminato.
Il buco, film di Michelangelo Frammartino (2021), Premio Speciale della giuria alla 78a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, film senza dialoghi e senza musica, è cinema carsico allo stato puro, a partire dalla scelta di non puntare su attori professionisti.
Gli interpreti, infatti, sono veri speleologi, in grado di restituire il vero di questa storia straordinaria.