Il 23 novembre prossimo, alle ore 16.00, nell’aula N del II Edificio Polifunzionale di Via Francesco de Sanctis a Campobasso, si terrà il workshop dal titolo “Sul tratturo di Antonio. Memoria e sviluppo”.
L’incontro, promosso e coordinato dai docenti UniMol Letizia Bindi, Angelo Belliggiano e Fabio Pilla, intende celebrare, anche se solo in forma di confronto pubblico, il cammino condiviso di Transumando 2022: il percorso di transumanza che partito da Civita di Bojano si è diretto verso il sito archeologico di Altilia-Sepino attraversando Bojano, Guardiaregia e Campochiaro.
Un percorso accompagnato e contraddistinto da momenti di approfondimento con le cattedre ambulanti di antropologi, zootecnici, economisti, veterinari, archeologi, storici e da occasioni conviviali condivise con la popolazione locale e con le associazioni attive sulla salvaguardia e conservazione della pastorizia transumante e dei tratturi nella regione Molise.
Il Centro di Ricerca BIOCULT di UniMol – che dal 2015 ha avviato un importante commino di studi e di impegno a fianco delle comunità locali per favorire la valorizzazione e tutela della rete tratturale e delle pratiche e saperi della pastorizia – ha inteso riaffermare proprio tale contesto, curando l’organizzazione del workshop “Sul tratturo di Antonio. Memoria e sviluppo”.
Un incontro però che fosse l’occasione per ricordare la memoria di Antonio Innamorato, il pastore, recentemente scomparso, che fortemente ha condiviso con il Centro BioCult questo tratto progettuale di rigenerazione della pastorizia estensiva e di valorizzazione della transumanza.