“Architettura e Tecnica. Criteri di Manutenzione per gli edifici esistenti e di nuova progettazione nel XXI Secolo”, è stato il tema dominante della due giorni convegnistica tenutasi la scorsa settimana a Venezia e a Mestre che ha visto insieme UniMol – con il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione e il Collegio Studi Leonardesche – e l’Università IUAV di Venezia.
Dopo l’ampio riscontro avutosi con le edizioni del 2009, 2012, 2014, 2016 e 2018, infatti, il Progetto Concrete ha organizzato la sesta edizione di “Concrete – Architettura e Tecnica”, in partnership con prestigiosi enti di ricerca ed università nazionali e straniere. I temi della conferenza hanno avuto come obiettivo gli studi sul costruito in calcestruzzo armato sia di nuova progettazione del ventunesimo secolo sia storicamente consolidato del ventesimo. Gli indirizzi dei percorsi di ricerca si sono focalizzati sulle possibilità di utilizzo di tecnologie innovative per il miglioramento delle prestazioni sulla durabilità, statiche e sismiche delle strutture in calcestruzzo armato e della loro conservazione. Una particolare attenzione è stata assegnata alle costruzioni industriali.
A tal fine, l’interesse si è indirizzato sull’utilizzo di mix design e miscele nanotecnologiche per la contemporanea progettazione e per la conservazione dell’edilizia e delle architetture di pregio del secolo scorso. Così come nelle precedenti edizioni, si è dato ampio spazio ai giovani ricercatori, dottorandi e assegnisti di ricerca, prevedendo per essi almeno due interventi in ciascuna sessione ed un premio, su valutazione del Comitato Scientifico, per il migliore contributo presentato per il volume degli atti assegnato per questa edizione a Francesca Anania dell’Università degli Studi di Palermo.
Inoltre, sono stati selezionati quattro “best papers” che saranno pubblicati sulla rivista ci classe A Vitruvio che ha collaborato con CONCRETE così come il media partner INGENIO. Gli studiosi, consorziati per la prima volta nella rete internazionale Progetto CONCRETE svilupperanno un progetto di ricerca internazionale i cui primi risultati saranno presentati nella prossima edizione.
