Dalla caduta del regime fascista fino all’approvazione della Costituzione repubblicana, che l’ha sancita nell’articolo 21, la libertà di stampa ha vissuto una lunga fase di transizione, ed è stata oggetto di aspre discussioni e conflitti politici. Nell’arco temporale che va dal 1943 al 1947 il mondo dell’informazione italiano ha subito una profonda trasformazione: epurazione dei giornalisti e dei giornali, nascita di nuove testate, riorganizzazione sindacale, regolamentazione della professione.
Nel quinto seminario di Geopolitica dei diritti, con la partecipazione di Giancarlo Tartaglia – Direttore generale della FNSI, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, e Segretario generale della Fondazione sul giornalismo italiano “Paolo Murialdi” – autore di Ritorna la libertà di stampa (il Mulino 2020), si ripercorreranno le vicende che hanno portato alla definizione della libertà di stampa e delle norme sul sistema dell’informazione che regolano la vita democratica della Repubblica Italiana, dalla sua nascita a oggi.
Questi i punti salienti che caratterizzano il quinto incontro del ciclo di seminari di geopolitica dei diritti organizzato dal Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione – Dottorato di ricerca in Innovazione e gestione delle risorse pubbliche, Curriculum in Scienze delle istituzioni, mutamenti politici e comunicazione interculturale – Corso di laurea in Scienze della comunicazione – e promosso in collaborazione con la rivista scientifica Politica.eu, con il coordinamento scientifico di Marco Stefano Birtolo.
Appuntamento dunque, giovedì 25 novembre 2021, alle ore 11.00, nell’Aula V/Z – 4° piano – del II Edificio Polifunzionale di Via F. De Sanctis a Campobasso.