Il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione con la prof.ssa Giovanna Pinna e quattro studentesse, protagonisti della International Spring School Perspectives on Productive Aging, tenutasi a Dusseldorf la scorsa settimana.
Nell’importante contesto internazionale, che ha interessato l’Italia, la Svezia, l’Austria e la Germania, con la partecipazione di illustri relatori, si è discusso attivamente, in un quadro interdisciplinare, di questioni relative alla percezione culturale e sociale della vecchiaia e dei processi di invecchiamento, ai pregiudizi e alle possibili definizioni di una “vecchiaia produttiva” nella nostra società.
La professoressa Pinna, docente di Estetica, ha guidato la sezione dedicata alle concezioni filosofiche della soggettività che stanno alla base degli sviluppi attuali della gerontologia. Le studentesse Francesca Panetta, Loredana Gioia, Raffaella Iarocci e Elenoire Colombo, selezionate attraverso un bando competitivo, hanno contribuito attivamente all’evento, presentando un poster in due diverse sezioni del workshop e partecipando alla discussione complessiva, naturalemente, in lingua inglese.
La presenza e la partecipazione a progetti e giornate europee rientrano nel quadro delle iniziative che UniMol continua a mettere in campo per proseguire e rafforzare il proprio impegno nei processi di internazionalizzazione e nella cooperazione universitaria. Sviluppare e consolidare reti di cooperazione con Istituzioni e Università comunitarie, europee e continentali, sono elementi rilevanti che ne confermano l’incremento e le opportunità.
L’International Spring School in Germania a Dusseldorf, infatti, si colloca nell’ambito dei Blended Intensive Programme (BIP) di mobilità Erasmus. Si tratta di programmi brevi e intensivi che usano modalità innovative di apprendimento e di insegnamento, compresa la collaborazione online, che offrono un valore aggiunto essenziale e di prospettive nelle attività di formazione e di didattica universitaria.