Coinvolgimento, interesse e tanto entusiasmo: bilancio più che positivo per la partecipazione del Dipartimento di Bioscienze e Territorio di UniMol alla “Settimana della Tecnologia e della Ricerca Scientifica” organizzata dall’ITIS Majorana di Cassino. All’evento, che si propone come attività di conoscenza e orientamento per le studentesse e gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado, hanno preso parte per UniMol i professori Dalila Trupiano e Marco Segatto in rappresentanza del Consiglio del corso di studi di Biologia.

Le studentesse e gli studenti dell’Istituto Majorana sono stati coinvolti in attività pratiche di laboratorio attraverso la riproduzione di alcuni dei metodi sperimentali impiegati nei progetti di ricerca a loro mostrati.  Infatti, con la presentazione dell’offerta formativa dei Corsi di Studio Triennale in Scienze Biologiche e Magistrale in Biologia attivi presso il Dipartimento di Pesche, i professori Trupiano e Segatto hanno anche proposto l’attività teorico-pratica dal titolo “One Heath – Unimol: approcci didattici e di ricerca per una salute globale”.

Durante l’incontro sono stati inoltri introdotti i progetti “PRIN 2022 PNRR”, recentemente ammessi a finanziamento, con un focus particolare su due: “Functional genomics approach for improving tomato root architecture” (Coordinatrice scientifica professoressa Dalila Trupiano) e “Pharmacological inhibition of BET proteins: a new strategy to combat metabolic alterations in Rett syndrome” (Coordinatore scientifico professore Marco Segatto).

In uno scenario climatico mutevole, caratterizzato da lunghi periodi di siccità, il progetto FunctRoot, è stato spiegato alle ragazze e ai ragazzi presenti, ha lo scopo di individuare e caratterizzare i principali tratti radicali coinvolti nel miglioramento dell’approvvigionamento idrico delle piante di pomodoro, Solanum lycopersicum L., una delle specie più coltivate in Italia. In particolare, lo studio prevede una caratterizzazione funzionale del gene DEEPER ROOTING 1 (DRO1), responsabile dell’orientamento dello sviluppo del sistema radicale in profondità, dove acqua e nutrienti si conservano più a lungo, anche in condizioni di deficit idrico.

I risultati di FunctRoot garantiranno una gestione sostenibile delle risorse idriche negli agro-ecosistemi e al contempo una resa produttiva costante, in piena coerenza con gli obiettivi di sostenibilità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e Horizon Europa 2021-2027. Lo studio, infatti, è finanziato dall’Unione Europea – Next-GenerationEU – PNRR – MISSIONE 4 COMPONENTE 2, INVESTIMENTO N. 1.1, BANDO PRIN 2022 D.D. 104 del 02-02-2022 – CUP: H53D23007590001”.

Il secondo progetto mira a validare una nuova strategia terapeutica efficace a migliorare la sintomatologia associata alla sindrome di Rett, malattia genetica rara, caratterizzata da profonde anomalie nello sviluppo del cervello. Purtroppo non è ancora disponibile una terapia efficace e risolutiva per questa patologia. Studi emergenti hanno dimostrato come la sindrome di Rett sia associata ad importanti disfunzioni metaboliche. Lo scopo dello studio è dunque quello di valutare se la modulazione farmacologica di alcune specifiche proteine, denominate proteine BET (proteine contenenti il bromodominio e il dominio extra-terminale), sia in grado di contrastare queste alterazioni metaboliche e, conseguentemente, attenuare gli aspetti patologici associati alla malattia. I risultati ottenuti da questo progetto potrebbero avere delle importanti ricadute nell’ambito della salute dell’uomo, poiché la speranza di questo studio è quella di identificare delle nuove molecole che possano essere impiegate come futuri farmaci per gestire in modo adeguato questa malattia invalidante. Anche questo studio è stato finanziato dall’Unione Europea – Next-GenerationEU – PNRR – CUP: H53D23010110001″.