icons  L’obiettivo centrale del Life Nat.Sal.Mo, progetto europeo iniziato circa tre anni fa – con il coordinamento scientifico della prof.ssa Nicolaia Iaffaldano, Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti di UniMol – era quello di tutelare e conservare la specie Salmo cettii (trota mediterranea) attraverso tecniche innovative di selezione, ma anche recuperare gli habitat e salvaguardare il contesto naturalistico di due bacini idrografici molisani: il Biferno e il Volturno.
Lo scorso 23 febbraio, dopo anni di attività di analisi, studi e ricerche, soprattutto sul campo e in laboratorio, uno degli step più significativi: la sottoscrizione dei Contratti di Fiume. Una firma che ha messo insieme amministratori locali, portatori di interesse e i referenti del progetto: Regione Molise, Legambiente, Università degli Studi Molise e CIRF (Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale) per l’adozione di un sistema di regole basate su criteri di pubblica utilità, mirato a incrementare la sostenibilità ambientale, il valore sociale e il rendimento anche economico delle aree interessate, contribuendo allo sviluppo dei territori.
In definitiva uno strumento strategico in grado di promuovere la programmazione condivisa e la gestione coordinata delle risorse idriche e naturali dei bacini del Biferno e Alto Volturno.
Martedì 7 marzo, alle ore 9.00, nell’Aula Magna di Ateneo, ennesimo e ultimo appunto per  Life Nat.Sal.Mo, il progetto europeo promosso e coordinato da UniMol. Si terrà, infatti, il meeting finale.