Dopo la nomina del 2013 da parte di Benedetto XVI, la conferma di Sua Santità Papa Francesco ufficializzata nel corso del Convegno Internazionale di Studi “fluxit abunda tuis aqua potibus atque lavacris: uso e simbologia dell’acqua fra tarda antichità e medioevo” a cui hanno preso parte importanti accademici, esperti e studiosi italiani e stranieri.
“Sono davvero felice e onorato di aver ricevuto da mons. Pasquale Iacobone, Segretario della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, la lettera con cui Papa Francesco mi ha confermato per altri cinque anni membro della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra” – sono state le prime parole di Carlo Ebanista professore ordinario di Archeologia cristiana e medievale presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione di UniMol.
Istituita da Pio IX nel 1852 su suggerimento di Giovanni Battista de Rossi, l’archeologo romano che gettò le basi scientifiche dell’Archeologia cristiana, studiando e scavando le catacombe romane –ha sede nel Palazzo del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana a Roma.
Negli ultimi tempi la Commissione ha ricevuto un grande impulso, sia per quanto riguarda le attività archeologiche e conservative, eseguite secondo i più moderni criteri di scavo e di restauro, sia per quanto attiene l’organizzazione tecnica, documentaria e operativa, per offrire un sempre più valido ed efficace supporto alla conoscenza e alla tutela del prezioso patrimonio monumentale e spirituale ad essa affidato.