UniMol continua a rafforzare il suo ruolo Internazionale. Capofila, e unico Ateneo italiano, del Progetto EARTH (Education Agriculture Resources for Territories and Heritage) finalizzato allo Sviluppo territoriale e del patrimonio culturale con altre Università di Argentina, Bolivia, Paraguay, Spagna e Francia, giunge al suo primo anno di attività.
Ed è proprio in tale ricorrenza che, nella prestigiosa sede del Rettorato dell’Universidad Nacional de Asunción (UNA), la più antica e grande del Paraguay, alla presenza dei Rettori degli Atenei consorziati del Paraguay, dei membri dell’Institud Para el Desarrollo, e di numerose altre Autorità accademiche sudamericane, della ricerca e della cooperazione ai Fondi europei, si è tenuto il terzo incontro del Comitato Scientifico di Progetto.
Ripensare le strategie di sviluppo rurale attivate sino ad oggi nei Paesi dell’America latina e in Europa, con il presupposto di formare una nuova generazione di studenti e di studiosi capaci di affrontare in modo innovativo i nodi dello sviluppo territoriale, continuando, però, a valorizzare le vocazioni identitarie dei territori rurali, svilupparne le potenzialità economiche, soprattutto nel contesto prevalente delle filiere agroalimentari e turistico-culturali, rappresenta l’obiettivo progettuale principale.
Ed ecco il ruolo cruciale di una formazione e didattica “globale”, on line ed in rete, partita nei mesi scorsi con l’avvio di un ciclo itinerante di corsi online che vedrà ogni Università dei Paesi coinvolti essere sede centrale – con tutte le altre collegate in rete – di un incontro per sostenere la pianificazione e gestione dello sviluppo territoriale delle zone rurali.
Sei gli online workshop internazionali organizzati da tutti gli Atenei coinvolti – il primo tenutosi lo scorso ottobre all’Università di Tolosa – per approntare materiali, biblioteche virtuali e piattaforme per la valutazione e la verifica del percorso progettuale in raccordo con le specificità culturali e sociali dei diversi contesti rurali studiati dalle diverse équipe accademiche coinvolte.
Il progetto, che darà avvio, già nel febbraio 2020, alle sei Scuole Internazionali presenziali, organizzate nei sei diversi paesi consorziati (Italia, Francia, Spagna, Argentina, Paraguay e Bolivia), darà modo di realizzare un Joint Master Degree internazionale e multidisciplinare. Per l’Università degli Studi del Molise, in Paraguay il prof. Angelo Belliggiano, coordinatore di progetto per il partenariato europeo e la prof. Letizia Bindi, Coordinatrice generale del progetto EARTH.