L’incontro con Domenico Iannacone si inserisce nel quadro della ricca offerta formativa proposta dal Master di I livello “Migrazioni e inclusione: diritti, culture e processi d’interazione”, diretto dalla prof. Flavia Monceri e
co-diretto dalla prof. ssa Hilde Caroli Casavola.
Nato con l’obiettivo di fornire le competenze e conoscenze pluridisciplinari necessarie per operare da esperti nelle diverse istituzioni e strutture implicate nell’accoglienza dei migranti – superando la logica emergenziale e le metodologie assistenziali – il Master Unimol ha coinvolto nella didattica frontale e laboratoriale ospiti di fama nazionale ed internazionale. Tra gli altri: la politologa Valeria Bello, che insegna presso la Università Ramon Llull di Barcellona e ha collaborato con le Nazioni Unite, offrendo con le sue ricerche una delle basi delle discussioni sul Patto Globale per le Migrazioni; il giurista Fulvio Cortese, responsabile e coordinatore del progetto strategico dell’Università di Trento International Migration Laboratory; Cristina del Biaggio, esperta di geografia delle migrazioni del Laboratorio di Scienze Sociali Pacte, dell’Università di Grenobles Alpes; il filosofo Adriano Fabris – dell’Università di Pisa – rinomato per i suoi studi di ermeneutica, filosofia del dialogo e etica della comunicazione; la prof. ssa Beatrice Nicolini – docente di Storia e Istituzioni dell’Africa presso l’Università Cattolica di Milano – riconosciuta a livello internazionale come una delle massime specialiste di Indian Ocean World History.
Nato con l’obiettivo di fornire le competenze e conoscenze pluridisciplinari necessarie per operare da esperti nelle diverse istituzioni e strutture implicate nell’accoglienza dei migranti – superando la logica emergenziale e le metodologie assistenziali – il Master Unimol ha coinvolto nella didattica frontale e laboratoriale ospiti di fama nazionale ed internazionale. Tra gli altri: la politologa Valeria Bello, che insegna presso la Università Ramon Llull di Barcellona e ha collaborato con le Nazioni Unite, offrendo con le sue ricerche una delle basi delle discussioni sul Patto Globale per le Migrazioni; il giurista Fulvio Cortese, responsabile e coordinatore del progetto strategico dell’Università di Trento International Migration Laboratory; Cristina del Biaggio, esperta di geografia delle migrazioni del Laboratorio di Scienze Sociali Pacte, dell’Università di Grenobles Alpes; il filosofo Adriano Fabris – dell’Università di Pisa – rinomato per i suoi studi di ermeneutica, filosofia del dialogo e etica della comunicazione; la prof. ssa Beatrice Nicolini – docente di Storia e Istituzioni dell’Africa presso l’Università Cattolica di Milano – riconosciuta a livello internazionale come una delle massime specialiste di Indian Ocean World History.
Domani, venerdì 25 ottobre 2019 dalle 13.30 alle 17.30 Sala Enrico Fermi Biblioteca di Ateneo – viale Manzoni, Campobasso