iconsicons  24, 25 e 26 ottobre, una tre giorni intensa e ricca di iniziative ed eventi quella curata da botanici e forestali dell’Università degli Studi del Molise e che si svolgerà tra UniMol ed il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta (IS).

Il 24 ottobre 2019, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria e la Fondazione per la Flora d’Italia, con il patrocinio della Società Botanica Italiana, si terrà nell’Aula 160 posti “Franco Modigliani” – II Edificio Polifunzionale, Via F. De Sanctis. a Campobasso, un convegno per omaggiare il prossimo pensionamento del prof. Donato Chiatante dal titolo “Le scienze botaniche tra ricerca di base e applicazioni innovative”. La giornata di studio, oltre alla lectio magistralis del prof. Chiatante, prevede due simposi intitolati “La metà nascosta delle piante: 40 anni di studi sulle radici. Dalla biologia di base alle applicazioni” e “La botanica per la tutela dell’ambiente e il benessere dell’uomo”, oltre ad una sessione poster. Seguirà il programma dettagliato degli interventi.

Il 25 e 26 ottobre 2019, in collaborazione con la Fondazione per la Flora d’Italia, il Comune di Capracotta e con il patrocinio della Società Botanica Italiana, si celebrerà a Capracotta (IS) il 55° anniversario del Giardino della Flora Appenninica. La celebrazione prevede interventi scientifici sui temi della Conservazione e valorizzazione della Biodiversità in situ ed ex situ. Inoltre, oggetto di discussione sarà il ruolo svolto sino ad ora dal Giardino della Flora Appenninica e le future opportunità nello svolgere le importanti funzioni di didattica e divulgazione.

Il Giardino è un orto botanico naturale che si trova a 1550 m s.l.m ed è tra i più alti in quota in Italia. Fu costituito da un’idea del prof Valerio Giacomini, promotore della conservazione attiva e fu realizzato inizialmente dal prof Paolo Pizzolongo dell’Università di Napoli; logo del Giardino è l’acero di Lobelius, indicato anche come specie simbolo della regione Molise dalla Società Botanica Italiana nel 2018. L’orto botanico è gestito da un Consorzio formato dal Comune di Capracotta, dall’’Università degli Studi del Molise e dalla Regione Molise.

Le due giornate saranno un’occasione di incontro tra istituzioni cittadine, amici del giardino, studenti ed esperti di biodiversità, flora e aree interne per rinnovare e rilanciare il valore culturale e sociale di un Giardino che, da lungo tempo, si propone come sede di ricerca e di diffusione delle conoscenze naturalistiche. Il 25 ottobre, ai saluti istituzionali seguiranno le relazioni di Carlo Blasi (Fondazione per la Flora Italiana), Fabio Renzi (Segretario generale di Symbola), Lucina Caravaggi (urbanista e paesaggista, “Sapienza”, Università di Roma), Giampiero Ciaschetti (botanico, Parco della Majella), Aurelio Manzi (saggista), Paola Fortini, Carmen Giancola, Marco Marchetti, Gabriella Stefania Scippa e Angela Stanisci (GFA – Università del Molise). Le tematiche che verranno affrontate sono relative a temi di grande importanza strategica territoriale: Conservazione e valorizzazione della Biodiversità ed I valori ambientali, naturali e sociali delle aree interne. Nella sua veste di orto botanico, il Giardino potenzia il suo ruolo come centro di conservazione, ricerca e formazione, atto a coadiuvare la programmazione e le azioni rivolte alla valorizzazione del territorio attraverso l’importante tematica della biodiversità.

A conclusione della giornata si terrà la tavola rotonda “Tra ricordi e nuove opportunità nelle missioni didattica e informativa”, e l’inaugurazione di un’opera commemorativa. Il 26 ottobre i festeggiamenti continueranno con l’iniziativa “Viaggiare a occhi chiusi nel Giardino” in collaborazione con l’Associazione APRI onlus – Associazione Pro Retinopatici ed Ipovedenti – Molise. L’iniziativa ha l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’accessibilità, ovvero sulle pari opportunità nell’accesso e nella fruizione del patrimonio naturale e culturale, in cui le barriere da abbattere non sono più esclusivamente architettoniche, ma anche percettive e sensoriali.
iconsLocandina
iconsProgramma 24 ottobre
iconsProgramma 25 ottobre