iconsLocandina   Abbiamo tutti un posto che chiamiamo casa. La casa è da dove veniamo o dove andiamo – un luogo da cui ci dirigiamo o che corriamo. Può essere un porto o un campo di battaglia. Conserva spazio per memoria, famiglia, artefatto, prove: il nostro bagaglio culturale collettivo.
HomeBound segna il ritorno a casa di Nazario Graziano. È una narrazione dei luoghi e dei suoi trascorsi scanditi dal tempo e i viaggi, dell’insediamento e della sua disgregazione attraverso la significazione visiva e il contrasto immateriale tra passato e contemporaneo urbano. Un mare dei ricordi e della partenza si intrecciano con la complessità di tornare in un luogo familiare.
I suoi lavori diventano conversazioni – tra l’artista, le sue opere e le cose che vive; tra la sua produzione e il lavoro degli altri. Stanze ideali che rendono omaggio alla vita nelle sue contraddizioni; momenti segnati dalle icone e dai volti vuoti, sospesi e volubili. Il suo lavoro, impenetrabile, è sia un invito a immaginare pensieri perduti nel silenzio, sia una promessa di suoni inevitabili e vivi.
Ogni artista ha preoccupazioni. Graziano ci racconta con ironia e con velato disagio la sua posizione in un mondo pericoloso e conflittuale, un luogo eretto e narrato simbolicamente nei suoi handmade che ci conduce sempre nell’anticamera di nuovi paradossi e ricordi. L’artista semplifica e ricompatta le cose per sempre, quindi lo fa di nuovo e la sua arte è più della somma dei suoi oggetti.

22 febbraio al 19 marzo 2018 – da lunedì al venerdì per appuntamento

ARATRO- archivio delle arti elettroniche- museo laboratorio di arte contemporanea 2° piano- 2° edificio polifunzionale, Università del Molise, via De Sanctis 86100 Campobasso Info: + 39 3385912482– + 39 3331530974;
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