Leggi l’articolo Ansa http://goo.gl/IOYNYR
Leggi l’articolo skuola.net http://goo.gl/l0JzlF
Nota di rettifica a firma del Rettore.
Nell’ articolo senza firma “Università, ecco chi picchia sulle tasse” appena pubblicato sui Vostri siti www.ansa.it http://www.skuola.net/news/notizie-universita/universita-tasse.html sono state diffuse, con commenti diffamatori ai nostri danni e con grave pregiudizio alla nostra immagine, informazioni del tutto prive di fondamento circa l’ammontare delle tasse che il nostro Ateneo farebbe pagare ai propri studenti.
Nell’articolo si afferma infatti che la tassazione dell’Università del Molise è comparabile a quella del Politecnico di Milano e che sarebbe tra le più elevate d’Italia. Affermazione accompagnata dal seguente sprezzante e diffamatorio commento: “Ma un salto sulla sedia lo facciamo quando osserviamo la terza classificata: l’università del Molise che – con tutto il rispetto – non è Harvard, eppure i suoi studenti devono sborsare 2.400 euro l’anno. Un hard discount rovesciato, un tre per due all’incontrario, prendi due e paghi tre. E va bene.”
Si tratta di una notizia macroscopicamente difforme dalla realtà, rispetto a quanto l’Ateneo prevede e pratica al riguardo, riportata con sarcasmo ed intento chiaramente diffamatorio.
Come si evince agevolmente dal Regolamento tasse e contributi, pubblicato online al seguente link: http://www.unimol.it/wp-content/uploads/2014/07/REGOLAMENTO-TASSE-A.A.-2015-2016.pdf, l’Università degli Studi del Molise ha un sistema di tassazione progressiva, in base al reddito, in linea con le altre Università del Centro-Sud, e di gran lunga inferiore alle Università del Nord, Politecnico di Milano compreso. I nostri studenti in corso a basso reddito pagano una media di 330 euro, quelli a reddito superiore una media di 1505 € (vedi: tabella 2 del succitato Regolamento Tasse). Il citato Politecnico di Milano è a 3598 €. Paragonando la tassazione degli studenti in corso ad alto reddito, altre Università del Centro-Sud sono a €1790 (Salerno), €1758 (Catania), €2708 (Teramo), € 2821 (La Sapienza). Il sistema di tassazione progressiva integrato nel Regolamento Tasse è peraltro frutto dell’intensa interazione con gli studenti dell’Università del Molise ed è stato con loro costruito e condiviso; consentendoci di proteggere gli studenti a basso reddito con la tassazione probabilmente tra le più basse d’Italia ed agevolazioni particolari curriculari.
La notizia è dunque palesemente falsa, e i commenti gratuitamente ironici e sarcastici che ci sono stati riservati appaiono del tutto privi di giustificazione. Il tutto in una fase in cui le iscrizioni sono ancora aperte e registrano un incremento rispetto allo scorso anno.
Vi invitiamo, pertanto, a provvedere immediatamente a eliminare l’articolo in parola dai Vostri siti al fine di evitare un ulteriore aumento del pregiudizio a nostro carico e a rettificare le notizie erronee che ci hanno riguardato, con rilievo corrispondente a quello con il quale è stato pubblicato l’articolo.
Ci riserviamo ogni azione a nostra tutela.
Campobasso, 22 ottobre 2015
Si tratta di una notizia macroscopicamente difforme dalla realtà, rispetto a quanto l’Ateneo prevede e pratica al riguardo, riportata con sarcasmo ed intento chiaramente diffamatorio.
Come si evince agevolmente dal Regolamento tasse e contributi, pubblicato online al seguente link: http://www.unimol.it/wp-content/uploads/2014/07/REGOLAMENTO-TASSE-A.A.-2015-2016.pdf, l’Università degli Studi del Molise ha un sistema di tassazione progressiva, in base al reddito, in linea con le altre Università del Centro-Sud, e di gran lunga inferiore alle Università del Nord, Politecnico di Milano compreso. I nostri studenti in corso a basso reddito pagano una media di 330 euro, quelli a reddito superiore una media di 1505 € (vedi: tabella 2 del succitato Regolamento Tasse). Il citato Politecnico di Milano è a 3598 €. Paragonando la tassazione degli studenti in corso ad alto reddito, altre Università del Centro-Sud sono a €1790 (Salerno), €1758 (Catania), €2708 (Teramo), € 2821 (La Sapienza). Il sistema di tassazione progressiva integrato nel Regolamento Tasse è peraltro frutto dell’intensa interazione con gli studenti dell’Università del Molise ed è stato con loro costruito e condiviso; consentendoci di proteggere gli studenti a basso reddito con la tassazione probabilmente tra le più basse d’Italia ed agevolazioni particolari curriculari.
La notizia è dunque palesemente falsa, e i commenti gratuitamente ironici e sarcastici che ci sono stati riservati appaiono del tutto privi di giustificazione. Il tutto in una fase in cui le iscrizioni sono ancora aperte e registrano un incremento rispetto allo scorso anno.
Vi invitiamo, pertanto, a provvedere immediatamente a eliminare l’articolo in parola dai Vostri siti al fine di evitare un ulteriore aumento del pregiudizio a nostro carico e a rettificare le notizie erronee che ci hanno riguardato, con rilievo corrispondente a quello con il quale è stato pubblicato l’articolo.
Ci riserviamo ogni azione a nostra tutela.
Campobasso, 22 ottobre 2015
Il Rettore
Gianmaria Palmieri