Altra giornata di elezioni accademiche quella di oggi all’UniMol. Si sono tenute infatti, nella Sala del Consiglio del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione (SUSeF), all’interno del Campus Universitario Vazzieri di Campobasso, le votazioni per eleggere il Direttore per il prossimo triennio 2020-2023.
I votanti hanno espresso le loro preferenze e fatto convergere i propri consensi sul prof. Fabio Ferrucci, Ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi che guiderà dunque, dal 7 febbraio e per i prossimi tre anni, il Dipartimento. Un consenso, quello che ha portato alla elezione del nuovo Direttore, che rappresenta senza dubbio la chiara testimonianza ed il riconoscimento dell’impegno di docente universitario e di studioso del Prof. Ferrucci.
Fabio Ferrucci è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi. Già delegato del Rettore alla condizione studentesca e alle disabilità, è membro del Direttivo della Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati dei Rettori per la Disabilità (CNUDD). All’UniMol ha ricoperto inoltre gli incarichi di Presidente del Corso di laurea in Scienze della comunicazione (2003-2012), Vice-Preside della Facoltà di Scienze Umane e Sociali (2008-2012) e Coordinatore del Dottorato in Relazioni e processi interculturali (2009-2014).
Dal 2018 è componente del Collegio di Dottorato di ricerca internazionale in “Social Work and Personal Social Services” presso l’Università Cattolica di Milano. È stato Segretario della Sezione di Politica sociale dell’Associazione Italiana di Sociologia (2006-2009).
Nella sua attività di ricerca si è occupato di sociologia della famiglia e dell’infanzia, dello sviluppo di alcune specifiche forme di organizzazioni di terzo settore (fondazioni di origine bancaria e fondazioni di comunità) e di politiche sociali. Su questi temi ha coordinato numerosi progetti di ricerca su bandi competitivi finanziati dal PRIN, MIUR e istituzioni pubbliche e private. Da molti anni si occupa anche di culture della disabilità e delle politiche di inclusione sociale in diversi ambiti (educativo, lavorativo), e di accessibilità ai beni culturali, partecipando a progetti di ricerca internazionali che lo hanno visto relatore in università canadesi, francesi e alla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
Tra le sue pubblicazioni: La disabilità come relazione sociale (2004); (a cura di) Disabilità e politiche sociali (2005); «The fastest thing on no legs». Il caso Pistorius (2009); Disability and work inclusion in Italy: between unfulfilled promises and new disability culture (2014); (con M. Cortini), Social representations and inclusive practices for disabled students in Italian higher education. A mixed-method analysis of multiple perspectives (2015); Welfare locale, dopo di noi e ciclo di vita familiare delle persone adulte con disabilità: una prospettiva sociologica (2016). Recentemente ha curato l’edizione italiana del saggio di T.W. Shakespeare, Disabilità e società. Diritti, falsi miti e percezioni sociali (2017).
Subito dopo l’elezione del nuovo Direttore, si è voluto porgere il ringraziamento al Prof. Enzo Di Nuoscio, ordinario di logica e filosofia della scienza che lascerà la guida del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione.
Nella sua attività di ricerca si è occupato di sociologia della famiglia e dell’infanzia, dello sviluppo di alcune specifiche forme di organizzazioni di terzo settore (fondazioni di origine bancaria e fondazioni di comunità) e di politiche sociali. Su questi temi ha coordinato numerosi progetti di ricerca su bandi competitivi finanziati dal PRIN, MIUR e istituzioni pubbliche e private. Da molti anni si occupa anche di culture della disabilità e delle politiche di inclusione sociale in diversi ambiti (educativo, lavorativo), e di accessibilità ai beni culturali, partecipando a progetti di ricerca internazionali che lo hanno visto relatore in università canadesi, francesi e alla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
Tra le sue pubblicazioni: La disabilità come relazione sociale (2004); (a cura di) Disabilità e politiche sociali (2005); «The fastest thing on no legs». Il caso Pistorius (2009); Disability and work inclusion in Italy: between unfulfilled promises and new disability culture (2014); (con M. Cortini), Social representations and inclusive practices for disabled students in Italian higher education. A mixed-method analysis of multiple perspectives (2015); Welfare locale, dopo di noi e ciclo di vita familiare delle persone adulte con disabilità: una prospettiva sociologica (2016). Recentemente ha curato l’edizione italiana del saggio di T.W. Shakespeare, Disabilità e società. Diritti, falsi miti e percezioni sociali (2017).
Subito dopo l’elezione del nuovo Direttore, si è voluto porgere il ringraziamento al Prof. Enzo Di Nuoscio, ordinario di logica e filosofia della scienza che lascerà la guida del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione.
Al Prof. Ferrucci, ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, vanno gli auguri del Rettore e dell’Ateneo intero.