Carlo Rainieri, ricercatore del Dipartimento di Bioscienze e Territorio, è appena rientrato dalla Conferenza Internazionale IOMAC 2019, tenutasi a Copenhagen. In tale occasione, Carlo Rainieri ha presentato due ricerche sul tema del monitoraggio strutturale e dell’identificazione dinamica in condizioni operative (la prima delle quali in collaborazione con autorevoli colleghi della KU Leuven) che hanno suscitato interesse e animato la discussione degli specialisti del settore riuniti ancora una volta a Copenhagen per discutere di analisi modale in condizioni operative.
Il comitato permanente della Conferenza ha, inoltre, deciso di premiare con un ambito riconoscimento il collega Carlo Rainieri per il suo lavoro pluriennale nel settore e il suo contributo qualificato e costante nello sviluppo delle procedure OMA (Operational Modal Analysis). Si tratta di un premio di prestigio, assegnato normalmente a ricercatori maturi e di esperienza, e conferito in questo caso a una giovane e preziosa risorsa dell’Università del Molise.
L’impegno di Carlo Rainieri nel campo risale agli anni della sua tesi di dottorato, epoca in cui IOMAC rappresentava passaggio obbligato, e quindi molto impegnativo, per il confronto con i massimi esperti mondiali della disciplina. Dopo la prima partecipazione ad IOMAC nel 2007, tanto impegno è stato profuso nella ricerca di settore e tanti obiettivi rilevanti sono stati raggiunti, come la pubblicazione nel 2014 del primo volume a livello internazionale dedicato all’Analisi Modale Operazionale, e il recentissimo finanziamento di un progetto PRIN che vede l’ing. Rainieri impegnato come coordinatore dell’Unità di ricerca UniMol.
Oggi un ulteriore riconoscimento arriva all’area di ingegneria civile e sismica e al docente di Dinamica Strutturale e Monitoraggio di UniMol, a conferma della qualità della ricerca che si sviluppa in Ateneo e della rilevante collocazione sullo scenario internazionale dei docenti dell’Ateneo nel settore dell’ingegneria strutturale e sismica.