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Accreditamento e valutazione

Esiti valutazione interna: in linea con il “Modello di accreditamento periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari”, AVA3, i Corsi di
dottorato di Ateneo coordinati dalla Scuola di Dottorato hanno avviato il processo di monitoraggio e miglioramento delle attività mediante:

  1. Utilizzo del set minimo di indicatori per il monitoraggio delle attività:
    1. Percentuale di iscritti al primo anno di Corsi di Dottorato che hanno conseguito il titolo di accesso in altro Ateneo
    2. Percentuale di dottori di ricerca che hanno trascorso almeno tre mesi all’estero
    3. Percentuale di borse finanziate da Enti esterni
    4. Percentuale di dottori di ricerca che hanno trascorso almeno sei mesi del percorso formativo in Istituzioni pubbliche o private diverse dalla sede dei Corsi di Dottorato di Ricerca (include mesi trascorsi all’estero)
    5. Numero di prodotti della ricerca generati dai dottori di ricerca entro 1 anno dalla conclusione del percorso. I coordinatori redigono una relazione sui risultati del monitoraggio degli indicatori che sarà discussa in Collegio e inviata all’UGQ della ricerca di Dipartimento.
  2. Utilizzo di un sistema di rilevazione delle opinioni dei dottorandi durante il corso, a conclusione del percorso e a 1 anno dal conseguimento del titolo. I risultati della rilevazione saranno analizzati in relazione alla riformulazione/aggiornamento dell’organizzazione del Corso di Dottorato di Ricerca.
    Nello specifico, per il monitoraggio delle attività formative e di rilevazione dell’opinione dei dottorandi, il Consiglio della Scuola di Dottorato, ha approvato il format di questionario di valutazione da somministrare al termine di ciascuna attività formativa frequentata e il questionario da somministrare ai dottorandi e alle dottorande che concludono il proprio percorso formativo.
    Per i rilevamenti delle opinioni ad un anno dal conseguimento del titolo, il Senato Accademico ha deliberato l’adesione ai rilevamenti condotti dal consorzio Almalaurea che già da qualche anno redige uno specifico rapporto tanto sul profilo dei dottori di ricerca quanto sulla loro condizione occupazionale ad un anno dal conseguimento del titolo.