Lunedì 18 dicembre, alle ore 14:30, nell’Aula Magna di Ateneo – Campus universitario di Vazzieri – via Francesco De Sanctis, Campobasso prenderà il via uno dei più importanti master italiani sul tema della montagna.
Il master, organizzato dall’UniMol in collaborazione con il Dipartimento degli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DARA), intende approfondire, riordinare e trasmettere le conoscenze e le competenze professionali, su progettazione, gestione e monitoraggio di progetti di carattere regionale, nazionale ed internazionale, in risposta al lungo processo di declino delle zone montane italiane, per le quali sono necessarie oggi coerenti ed efficaci strategie di rinascita.
Obiettivo del master è quello di formare figure professionali e manageriali specifiche e capaci di individuare e gestire progetti per sperimentare nelle aree montane un nuovo modello di sviluppo del Paese, diverso da quello che le ha sostanzialmente marginalizzate.
L’inaugurazione con oltre venti allievi provenienti da tutta Italia avverrà alla presenza del Rettore prof. Luca Brunese, del cons. Giovanni Vetritto dell’Ufficio Politiche per la montagna del DARA e dei referenti scientifici proff. Marco Marchetti e Rossano Pazzagli.
A seguire i due docenti universitari – un forestale e uno storico del territorio – terranno le lezioni inaugurali: alle 15:30 interverrà Marco Marchetti su “Montagne e aree interne tra crisi climatica e declino della biodiversità”, mentre alle 17:30 sarà la volta di Rossano Pazzagli su “Una storia in discesa. Il ruolo delle montagne nella costruzione e nel governo dell’Italia”.
L’iniziativa proseguirà il 19 mattina con la lezione dell’urbanista prof. Luciano De Bonis sul tema della pianificazione e della riterritorializzazione della montagna.
L’iniziativa proseguirà il 19 mattina con la lezione dell’urbanista prof. Luciano De Bonis sul tema della pianificazione e della riterritorializzazione della montagna.
Il master durerà un intero anno accademico, articolato in un percorso di 60 crediti formativi universitari per un totale di 1500 ore suddivise in didattica frontale, tirocini, project work, visite di studio, esercitazioni e preparazione individuale.