Tra le prime a organizzare il corso per la iscrizione all’albo dei gestori della crisi, l’Università del Molise torna a Mantova, dove è in corso, oggi e domani, il convegno “Il diritto della crisi tra processo e valore d’impresa”. Relatori per Unimol, il professor Massimo Fabiani, ordinario di Diritto commerciale presso il Dipartimento giuridico, e il professor Francesco Capalbio, ordinario di Economia aziendale presso il Dipartimento di economia.

Diventato un appuntamento annuale con la prospettiva di formare, nel dialogo costante con i magistrati e l’accademia, professionisti della crisi capaci di cimentarsi con incognite nuove con senso di responsabilità, padronanza di idee e di strumenti, il Convegno rappresenta uno dei momenti principali di riflessione e approfondimento sull’importante tematica. Negli anni l’organizzazione si è arricchita dell’apporto offerto dell’istituto Centro studi diritto della crisi e dell’insolvenza nonché da ultimo del supporto scientifico offerto dalla Rivista Diritto della crisi.

Quest’anno l’incontro di studio si sofferma sulla salvaguardia del valore delle imprese nei percorsi di ristrutturazione previsti dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, capitolo cruciale del Pnrr, con un focus sulla Riforma Cartabia del processo civile, in particolare, sulle problematiche di coordinamento tra le novità del codice di rito e le procedure concorsuali. Grande attenzione alle professionalità che, dentro e fuori il processo, sono chiamate a supportare l’imprenditore in crisi.

Nella due giorni di Mantova, apprezzati gli interventi dei docenti Unimol: il professor Fabiani ha relazionato su “Il diritto della crisi tra disciplina autonoma e disciplina di sintesi” e su “Il processo civile riformato nel quadro dei conteziosi delle procedure concorsuali”, mentre il professor Capalbo ha trattato “La salvaguardia del valore all’esito della ristrutturazione aziendale e la sua allocazione”

 

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