Giovedì 23 marzo, alle 19.30, il film “The mouse that roared” (Il ruggito del topo) apre il ciclo di incontri seminariali con proiezione in lingua originale (inglese – con sottotitoli in italiano) dal tema “Le radici del presente: dalla guerra fredda alla guerra al terrore”, organizzato dal CLA – il Centro Linguistico dell’Università degli Studi del Molise, con il patrocinio del Comune di Campobasso. Tutte le proiezioni avranno luogo alle ore 19.30, presso la Sala Alphaville di via Muricchio 1 a Campobasso.
Per riflettere storicamente sulla politica estera degli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale, nell’attuale fase geopolitica, e per migliorare la comprensione della lingua inglese parlata, la programmazione di una serie di proiezione di celebri film e poi in lingua originale, poteva, certamente, rappresentare un’opportunità utile e formativa, oltre che una novità d’insieme, efficace e partecipata. Da qui l’idea progettuale del prof. Luca Muscarà, docente di geopolitica UniMol con il Cineforum, il coinvolgimento del Comune di Campobasso, il tessuto socio-culturale e territoriale e la Sala Alphaville.
Si parte dunque, giovedì 23 marzo con la prima serata, intitolata “Gli Stati Uniti e la geopolitica dopo la seconda guerra mondiale”, e dedicata alla presentazione della rassegna e del primo film, The mouse that roared (regia di Jack Arnold), una esilarante commedia con Peter Sellers in cui un piccolissimo ducato europeo decide di dichiarare guerra agli Stati Uniti.
Giovedì 20 aprile la seconda serata, con “Brividi da guerra fredda: come amare la bomba”, l’introduzione di Luca Muscarà e la proiezione del classico Dr. Strangelove (regia di Stanley Kubrick), una black comedy satirica con Peter Sellers, dove un generale degli Stati Uniti impazzito scatena un attacco nucleare preventivo all’Unione Sovietica.
Alberto Vespaziani, docente UniMol, giovedì 4 maggio, introdurrà la terza serata, intitolata “Acida America: la guerra in Vietnam” e il capolavoro di Francis Coppola Apocalypse Now, con Marlon Brando, film premiato con due premi Oscar.
Due film consentiranno di riflettere poi sulla guerra al terrore: The reluctant fundamentalist (regia di Mira Nair con Riz Ahmed), giovedì 11 maggio. Il thriller politico presenta la storia di un giovane pakistano trasferitosi a New York dove, dopo gli studi, ha intrapreso una carriera di successo a Wall Street. Dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001 dovrà fare i conti con l’ondata di islamofobia che investe gli Stati Uniti. Infine, giovedì 25 maggio, il film animato Persepolis (regia di Marjane Satrapi), introdotto da Flavia Monceri – docente UniMol – consentirà di ripensare alla rivoluzione khomeinista in Iran del 1979, alle radici del fondamentalismo islamista contemporaneo.
Tutte le proiezioni, gratuite e aperte alla cittadinanza fino a esaurimento posti, avranno luogo presso la Sala Alphaville, via Muricchio 1 a Campobasso, alle ore 19.30.