icons Se è stato possibile pensare alla localizzazione come supporto privilegiato all’idea stessa di cultura, oggi stiamo indubbiamente assistendo a un’inversione che fa dello spostamento, della mobilità e della migrazione le pratiche costitutive dei significati culturali. I luoghi, solitamente osservati come immagini fisse, devono allora essere considerati anche come supporti mobili per una molteplicità di percorsi e discorsi dotati di un’intensità configurante e modellante.

I discorsi – della letteratura, dell’arte, dell’architettura, della geografia, della memoria – estendono, investono e configurano lo spazio in un rapporto dinamico di continuità che è alla base della pratica umana dello spazio. Costituiscono quindi uno dei campi a nostra disposizione per capire come donne e uomini vivono il luogo che abitano e all’interno del quale si muovono.

Nell’ambito del progetto del Centre de Recherches Pluridisciplinaires Multilingues – CRPM, il gruppo di ricerca “Spazio, spostamento, mobilità” intende interrogarsi sul rapporto tra spazio e discorso a partire da un approccio transdisciplinare che utilizza la nozione di mobilità per “storicizzare i movimenti più diversi e collegare le loro componenti e i loro usi con le rappresentazioni” (Roche 2006).

Occasione per ampliare la discussione il seminario permanente “La trama delle Aree interne. Il presente tra territorio e letteratura” curato dal Centro di Ricerca AriA e BiblioUniMol e che si terrà mercoledì 19 ottobre, alle ore 15.00, nella Sala “Enrico Fermi” della Biblioteca di Ateneo, in viale Manzoni a Campobasso.

In questa prospettiva, saranno esaminate le rappresentazioni istituzionali e individuali dello spazio; le proiezioni cartografiche e le pratiche di appropriazione e ri-significazione del territorio; le nozioni di velocità, accelerazione e lentezza; i confini e il diritto di passaggio; i modi di trasporto; il camminare; le migrazioni, la circolazione di uomini, donne, idee e immaginari.

L’incontro sarà trasmesso anche sulla piattaforma Microsoft TEAMS. La partecipazione è libera al link https://bit.ly/3SH2suu