Lo scorso mese di ottobre all’Università degli Studi del Molise si è tenuto il Convegno “Shoah, Storia, Memoria, Memoriale: Luoghi di prigionia, luoghi di libertà” con la partecipazione della Comunità Ebraica di Roma, di Napoli e del World Evolution Institute.
Un evento che ha dato il via una serie di manifestazioni legate al progetto di realizzazione del Memoriale Molisano Internamento Deportazione e Shoah, di cui UniMol è capofila, ma che ha anche rappresentato una delle numerose iniziative a conferma dell’impegno dell’Ateneo sui temi della Memoria e che lo vede, inoltre, partecipe, attivamente, nella Rete Interuniversitaria per la Giornata della Memoria.
Di particolare significato emotivo l’avvio del convegno con il ricordo di Piero Terracina e quell’indimenticabile giornata del 23 marzo 2015 che vide l’Università degli Studi del Molise conferirgli la laurea honoris causa in Scienze della Formazione primaria quale testimone e maestro affinché non si imponessero mai più visioni violente e totalitarie che si propongano di annullare la libertà delle persone e il loro valore unico e assoluto. E se la memoria della Shoah non si attenua, è radicata nella coscienza degli uomini ed in essa continua ad accrescersi con consapevolezza e conoscenza, è anche grazie a Piero Terracina, ambasciatore intascabile nel tenere viva la memoria di tali orrori, “nell’importanza di conoscere, ricordare, essenziale tramandare, ma guardando però al futuro”.
Qui la Lectio magistralis di Piero Terracina in occasione della Cerimonia del 23 marzo 2015