“Nonostante i recenti problemi imposti dalle restrizioni della pandemia e il ritorno alla didattica a distanza, – sottolinea il Delegato del Rettore per l’internazionalizzazione prof. Claudio Colombo – assistiamo ad un costante interesse da parte degli studenti a partecipare a progetti di mobilità internazionale. Ogni anno per incoraggiare i nostri giovani a trascorrere periodi di studio all’estero, di cui riconosciamo appieno l’alto valore formativo, l’Università impegna delle risorse importanti. Se i laureati UniMol che hanno frequentato anche all’estero trovano occupazione più facilmente di altri, lo si deve all’opportunità di completare la loro già solida preparazione attraverso la conoscenza delle lingue straniere e a una visione più ampia di mercato del lavoro, che non si esaurisce nella prospettiva di una ricerca all’interno dei confini nazionali”.
La “Bella Notizia” è che, nonostante l’epidemia, 35 studenti UniMol si preparano a lasciare il Molise, sede dei propri studi, per trascorrere un periodo di soggiorno in un’università di uno degli Stati europei aderenti al Programma Erasmus, tra cui Spagna, Portogallo Slovacchia, Romania.
Commenta il Rettore, prof. Luca Brunese: “A giudicare dall’interesse degli studenti UniMol per questa esperienza di studio, malgrado le restrizioni della pandemia, la voglia di Europa tra i giovani non è affatto in crisi. Anche se le candidature per il programma Erasmus si è inevitabilmente ridotto quest’anno, rimane comunque un numero significativo di studenti che intendono partire per giovarsi di quest’opportunità.”
Gli studenti hanno partecipato all’incontro telematico del 2 dicembre, promossa dall’Ufficio Relazioni Internazionali, nel corso del quale hanno ricevuto le ultime informazioni della borsa di studio finanziata della Commissione Europea, oltre alle informazioni importanti per il Learning Agreement. All’incontro si sono collegati anche gli studenti che stanno vivendo l’esperienza di studio con il programma Erasmus in questo semestre, i quali hanno testimoniato la loro esperienza.
Con il programma Erasmus Plus, l’Università degli Studi del Molise è ormai proiettata anche nella direzione di accordi e di esperienze di studio e di ricerca con i paesi al di fuori dell’Unione Europea, come Cina, Kazakhstan, Argentina, Brasile e altri Paesi. Il percorso di internazionalizzazione, infatti, sta procedendo con promettenti sviluppi.