Il Ministro dell’Università e della Ricerca, prof. Gaetano Manfredi, con proprio decreto istituisce un Gruppo di Lavoro con il compito di analizzare le criticità che vivono gli atenei delle aree interne, quelle aree e quei territori che pur con condizioni differenti, condividono criticità legate all’accessibilità, a fenomeni di progressivo spopolamento e di marginalizzazione ed a contesti produttivi fragili.
Chiamati a far parte del Gruppo di Lavoro, con decreto di nomina del Ministro Manfredi, il Rettore, Luca Brunese e il Prorettore con delega agli indicatori di qualità e alle iniziative strategiche di Ateneo, Giuseppe Peter Vanoli.
Compito del Gruppo di Lavoro produrre uno studio finalizzato a perseguire tre obiettivi prioritari:
- ) lo sviluppo di possibili strategie finalizzate all’identificazione del ruolo che le università delle areeinterne possono esercitare per lo sviluppo culturale, sociale ed economico di queste aree e per lacrescita complessiva del sistema nazionale della formazione superiore e della ricerca, anche in riferimento allo Spazio europeo della ricerca (ERA) e allo Spazio europeo dell’alta formazione (EHEA);
- ) l’approfondimento del ruolo che il sistema della ricerca e della formazione superiore può svolgere, nell’attuale fase di transizione tecnologica (in particolare, digitale, energetica ed ecologica) per consentire alle piccole e medie imprese ed alla pubblica amministrazione l’accesso alla conoscenza di frontiera e per promuoverne l’innovazione, muovendo da una comparazione delle esperienze già in atto;
- ) lo sviluppo di una strategia per mettere in condizione gli atenei di poter incidere nei propri territori, svolgendo quel ruolo attivo di animazione del territorio per lo sviluppo socio-economico, che viene richiesto alle istituzioni universitarie.
La designazione ministeriale del Prof. Brunese e del Prof. Vanoli quali componenti del Gruppo di Lavoro che vede studiosi, esperti e accademici di diversi atenei e regioni che abbracciano una buona parte del contesto nazionale, esprime un elemento di spiccato valore strategico e di significativa rilevanza in quanto potrà rafforzare il binomio Università e sviluppo del territorio in cui opera, in particolare per il Molise che per caratteristiche e storia rappresenta il prototipo ideale per lo studio dei temi legati al filone delle “Aree Interne”.