Con Decreto n° 251 del 30 marzo scorso, il Magnifico Rettore, prof. Luca Brunese, d’intesa con il Delegato alla disabilità, alla condizione studentesca e al diritto allo studio, prof. Fabio Ferrucci, ha designato la prof.ssa Elvira Caiazzo Direttore del Centro Servizi per studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo.La prof.ssa Caiazzo, docente di Istituzioni di Diritto Romano presso il Dipartimento di Giurisprudenza, ha maturato una lunga esperienza quale Referente di Dipartimento per gli studenti con disabilità e con DSA. La competenza di cui ha dato prova in questi anni, unitamente alla sua disponibilità e alle sue doti umane, le consentiranno di svolgere al meglio questo incarico al servizio di tutte le componenti dell’Ateneo, a partire dagli studenti. La prof.ssa Caiazzo affiancherà il Delegato alla disabilità, alla condizione studentesca e al diritto allo studio, per tutta la durata del mandato.
Subito dopo la firma del Decreto, il prof. Ferrucci ha voluto ringraziare il Rettore Brunese per aver accolto la sua proposta di istituire il ruolo di Direttore del Centro e per la designazione della collega. “Il numero crescente di studenti supportati e l’ampliamento dei servizi offerti dal Centro di Ateneo – ha inteso sottolineare Fabio Ferrucci – già da tempo mi aveva indotto a ritenere maturi i tempi per un cambiamento organizzativo, L’emergenza sanitaria che stiamo affrontando ha accelerato i tempi di questa decisione. Anche in considerazione dell’esplicita indicazione contenuta nelle disposizioni governative che, nel prevedere lo svolgimento delle attività didattiche a distanza da parte degli Atenei italiani, stabilisce che esse debbano essere svolte avendo “particolare riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità”.
“Sono certo – ha concluso il prof. Ferrucci – che il neo Direttore del Centro, unitamente ai colleghi Referenti di Dipartimento, al Personale del Centro e con la collaborazione di tutta la comunità UniMol, saprà garantire a tutti i nostri studenti l’attenzione che meritano e la tutela del loro diritto allo studio, anche nelle difficili condizioni in cui siamo chiamati ad operare”.