“La nostra vita sociale a causa dell’epidemia di Covid-19 dovrà assumere una connotazione diversa nel prossimo periodo, che speriamo sia limitato a poche settimane”. Sono le prime righe di una lettera che il Rettore, Prof. Luca Brunese, ha voluto inviare questa settimana alle Studentesse e agli Studenti dell’Università del Molise.
Nella seconda parte della sua lettera il Rettore ha Sottolineato che “l’Università è un luogo preposto proprio all’educazione dell’intelligenza e alla ricerca avanzata. Per questo motivo, l’Università del Molise, come ogni università italiana, ha bloccato la didattica in presenza in modo da favorire il contenimento dell’epidemia ma, allo stesso tempo, non ha fermato le attività di ricerca e le relazioni nazionali e internazionali, e ha riformulato la didattica in chiave telematica”.
Dagli inizi di questa settimana, infatti, l’Università degli Studi del Molise ha avviato la didattica a distanza in modo da garantire la continuità e la fruibilità dei corsi in un contesto di mobilità limitata degli studenti e dei docenti. I corsi di questa settimana hanno riscontrato un elevato livello di affidabilità telematica e hanno avuto un riscontro molto positivo da parte degli studenti coinvolti. L’Università del Molise, dunque, sarà in grado di far iniziare tutti i corsi del secondo semestre in questa nuova modalità, permettendo a tutti i suoi studenti di non perdere giorni preziosi di insegnamento.
L’opportunità di adottare e implementare gli strumenti di didattica digitale è stata evidenziata anche dalla CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, che sul portale istituzionale ha messo in evidenza le università attive e che già operano in tal senso: l’Università del Molise è in elenco con altri 18 atenei italiani.
https://www.fondazionecrui.it/primo-piano/corona-virus-strumenti-per-la-didattica-digitale/