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Letteratura e antropologia sono da sempre compagne di viaggio e condividono un terreno di ispirazioni comuni e suggestioni reciproche.
Pertanto, il tema del Convegno annuale della Società per lo studio della modernità letteraria (MOD), ospitato dall’Università degli Studi del Molise nelle giornate del 13, 14 e 15 giugno all’interno degli spazi del I Edificio Polifunzionale, di Viale Manzoni a Campobasso, abbraccia una complessità tematica interdisciplinare di sicuro interesse.
La tre giorni prevede numerose relazioni e più di un centinaio di comunicazioni, anche di studiosi stranieri, distribuite in undici sessioni parallele, tutte dedicate al binomio scientifico che intitola il convegno stesso. Si intende in tal modo approfondire le molte coniugazioni possibili fra discipline soltanto apparentemente distanti fra loro, concentrandosi sulla ricchezza di un dialogo antico e ben declinato nella modernità letteraria da scrittori, poeti e antropologi in un affascinante dedalo di interessi convergenti e numerose collaborazioni.
Giovedì 13 giugno, alle ore 15.30, nell’Aula Centro Servizi Culturali “G. A. Colozza” del I Edificio Polifunzionale di viale Manzoni a Campobasso, l’apertura della Convegno annuale della Società per lo studio della modernità letteraria con gli indirizzi augurali e di benvenuto del Rettore, Luca Brunese, del Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione, Vincenzo Di Nuoscio e del Presidente MOD, Simona Costa.
Ad arricchire il programma per gli oltre 120 studiosi partecipanti all’appuntamento nazionale del Convegno annuale MOD 2019, la visita al sito archeologico di Altilia (Saepinum), prevista nella seconda giornata, venerdì 14 giugno.
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