Le esperienze descritte in questo volume mostrano le condizioni delle aree interne, esito del processo storico di marginalizzazione, essenzialmente novecentesco, che rendono necessario il recupero di una visione di lungo periodo e il superamento di una linea interpretativa centrata sull’abbandono e l’isolamento e il rifiuto dell’ineluttabilità come sentimento prevalente. Il fine è quello di elaborare una progettualità fondata sui patrimoni territoriali e sul riconoscimento del policentrismo come modello vantaggioso, rispetto a quello monocentrico, per uno sviluppo più equilibrato e sostenibile. (M. Marchetti, A. Golino)
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