Nell’ambito del progetto “Indagini di risposta sismica sui minareti e strutture storiche e monumentali alte” patrocinato e sostenuto da UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe e da Japan Fund in Trust Project “International Platform for Reducing Earthquake Disaster” si è svolto a Creta un workshop su “Geopyisics and seismology applied in cultural heritage protection”. Workshop scientifico di alto profilo, importanza e forte valenza internazionale per la protezione sismica del patrimonio costruito, a cui hanno partecipato, su invito, i docenti UniMol Agostino Catalano, che ha relazionato su Innovative materials and technologies for the preservation of the historical built environment in seismic areas,e Marilena Cozzolino che ha relazionato su The contribution of non-invasive diagnostics to the vulnerability evaluation of an architectural heritage throught. The representation of its conservation status. Il workshop ha fatto il punto sulla ricerca per la protezione del patrimonio monumentale dal rischio sismico e vedrà un nuovo appuntamento in maggio a Roma presso la sede dell’ENEA unitamente a INGV on una giornata di studi su Difendersi dai terremoti: dalle antiche tecniche costruttive ai moderni sistemi di protezione sismica. L’invito al workshop ha costituito un riconoscimento all’attività di ricerca presso il nostro ateneo sui temi specifici della protezione sismica dal punto di vista della tecnologia applicata alla conservazione del patrimonio storico costruito.