Dal 23 al 26 novembre 2017 si è svolta ad Andorf in Austria la 14th Conferenza Internazionale sulle Culture Popolari organizzata dalla International Organization of Folk Art.
Un’organizzazione, accreditata presso l’UNESCO, che incentra la propria mission scientifica sull’arricchimento e consolidamento della ricerca sulle culture popolari, sostenendo e favorendo il dibattito sul patrimonio culturale immateriale e la sua disseminazione pubblica.
La conferenza ha visto coinvolti studiosi di diversi paesi europei ed extraeuropei e per l’Italia in rappresentanza del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Tradizioni Popolari e in qualità di Direttore del Centro di ricerca “Risorse Bio-Culturali e Sviluppo Locale (BioCult) di UniMol è intervenuta la prof.ssa Letizia Bindi dell’Università degli Studi del Molise.
La prof.ssa Bindi ha presentato un contributo sui temi della transumanza e del pastoralismo tra storia e cambiamento, e dei patrimoni immateriali a confronto con le moderne sensibilità contemporanee e i nuovi quadri di patrimonializzazione. Nella sua esposizione Letizia Bindi ha portato all’attenzione degli studiosi internazionali due momenti rilevanti della cultura popolare della nostra regione quali la transumanza e le Carresi che per la loro peculiarità e per il metodo innovativo utilizzato per loro studio hanno suscitato notevole interesse.
La partecipazione dell’Università del Molise e del Centro BioCult alla conferenza ha così inserito nel circuito internazionale della conoscenza il patrimonio bio-culturale della nostra regione, cosa che sarà certamente utile anche ad una sua valorizzazione.
A ulteriore testimonianza della qualità scientifica del lavoro svolto, la prof. Bindi è stata nominata componente del Comitato Scientifico della IOV, International Organization of Folk Art.