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Il Convegno si propone di fare il punto sul cancro della prostata, che rappresenta oggi la problematica oncologica emergente nell’ambito delle patologie neoplastiche. Infatti, il numero delle diagnosi sta aumentando in maniera vertiginosa negli ultimi anni, sia per l’affinamento delle capacità diagnostiche dell’imaging, sia per la sempre maggiore diffusione delle tematiche legate alla diagnosi precoce.
Oggi, lo studio del PSA e l’ecografia sono considerati esami di primo livello, da applicare su tutta la popolazione maschile dai cinquant’anni in su, a prescindere dalla sintomatologia clinica. E, tuttavia, non tutte le lesioni prostatiche identificate hanno uguale malignità. Si va, infatti, da lesioni molto aggressive, che, soprattutto al di sotto dei 60 anni, andrebbero diagnosticate e trattate il più rapidamente possibile, a lesioni in soggetti di età molto più avanzata, e magari a bassa malignità, che potrebbero richiedere un approccio diagnostico/terapeutico più controllato.
Di tutto questo, ed in particolare delle possibilità della diagnostica per immagini nella diagnosi precoce e nella stadiazione, si parlerà nel convegno del 17 novembre. Alle ore 9.00, nell’Aula Magna del Dipartimento Giuridico intitolata a “Vincenzo Cuoco” – I Edificio Polifunzionale – Viale Manzoni, Campobasso l’avvio dei lavori con gli indirizzi di saluto.
Oggi la Risonanza Magnetica è sicuramente la metodica più sensibile e più idonea nella identificazione e nella caratterizzazione delle lesioni prostatiche. Andrebbe eseguite nella parte iniziale dell’approccio al paziente, anche prima rispetto alla biopsia. Questo concetto, molto innovativo, verrà particolarmente sottolineato nelle sessioni congressuali.
Da questi aspetti si passerà poi a trattare delle procedure bioptiche ed anche delle possibilità terapeutiche, dalla radioterapia alla chirurgia, delle neoplasie prostatiche.
Responsabile scientifico dell’evento, giunto alla sua undicesima edizione, è il prof. Luca Brunese, professore ordinario di Diagnostica per Immagini e Radioterapia e Direttore del Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute “Vincenzo Tiberio” dell’UniMol.
L’apertura scientifica della giornata si caratterizza dall’intervento del prof. Antonio Rotondo, Presidente della Federazione delle Società Scientifiche Mediche dell’Area Radiologica, che porterà il saluto della Società Scientifica, la SIRM. Nelle sessioni successive, sono previsti intervento dei massimi esperti nazionali del settore, a cominciare dal dott. Gianpiero Cardone, Presidente della Sezione di Radiologia Urogenitale della SIRM, di Milano, del prof. Marco Carini, dell’Università di Firenze,del prof. Andrea Giovagnoni, dell’Università di Ancona.
Ma, declinando il parterre dei relatori, sono rappresentate le principali scuole italiane che si occupano del settore, Perugia, Napoli, Bari, Milano, Foggia, Brescia, Torino, Firenze, Roma.
A metà mattinata è previsto l’intervento augurale e di benvenuto del Rettore, prof. Gianmaria Palmieri, e delle altre Autorità istituzionali presenti.