L’Università degli Studi del Molise e la Prefettura di Campobasso hanno firmato ieri un accordo per promuovere un bando per 5 borse di studio per l’anno 2017-18 e 10 borse di studio per l’anno 2018-9 messe a disposizione dall’Ateneo molisano per migranti con status di rifugiato politico, di protezione umanitaria e sussidiaria. Grazie alle misure dedicate in modo specifico all’internazionalizzazione, i beneficiari della borsa potranno frequentare gratis l’università, godendo di una piccola borsa per le spese di trasporto. La borsa sarà rinnovata di anno in anno a fronte di un adeguato percorso di esami sostenuti. Così facendo l’Università, che già dedica molte ricerche di livello nazionale e internazionale al fenomeno dei migranti e alla sua gestione, vuole partecipare a un piano di integrazione effettiva dei migranti meritevoli nel nostro tessuto sociale. Riflettendo su tale misura il rettore, il prof Gianmaria Palmieri, ha dichiarato: “Sono contento di aver avviato questa iniziativa perché è un segnale importante di apertura culturale e, allo stesso tempo, di integrazione vera ed efficace che permette a chi arriva con un diploma di poter completare il proprio percorso e di poter dare il proprio contributo alla nostra società e al nostro territorio. L’Università ha messo a disposizione delle risorse che erano dedicate comunque a studenti stranieri ed è pronta a collaborare con enti privati e pubblici che volessero promuovere altre borse di studio per una misura che trasforma l’emergenza attuale in valore aggiunto per il nostro territorio”. La misura coordinata dall’Università del Molise e dalla Prefettura di Campobasso è stata inserita nelle buone pratiche a livello nazionale. Chi volesse collaborare all’istituzione di altre borse di studio per migranti in possesso di status potrà rivolgersi all’Ufficio Relazioni Internazionali dell’Università del Molise.