Il professor Giovanni Maddalena, docente di Filosofia della Comunicazione e del Linguaggio di UniMol, è stato nominato nel Comitato Scientifico Internazionale dell’École Normale Supérieure di Parigi, una delle istituzioni scientifiche più prestigiose del mondo, e dell’Università confederata Paris Sciences Lettres.
All’Ėcole, fondata nel 1794 secondo un modello di formazione statale di docenti e di funzionari di alto livello – modello che Napoleone esportò a Pisa – hanno studiato fra gli altri Péguy e Sartre, Pasteur e Grothendieck, Foucault e Derrida. Tra gli ex allievi dell’istituto parigino figurano anche 13 premi Nobel e 11 vincitori della medaglia Fields per la matematica. Come la Normale pisana, l’École è un istituto indipendente che conferisce il proprio diploma specialistico parallelamente a quello universitario. Gli studenti della scuola sono circa cento all’anno per dipartimento, selezionati secondo un esame di ingresso altamente competitivo. Nei successivi anni essi seguono esami e corsi interni oltre a quelli esterni, che possono sostenere presso qualunque università. Gli allievi della Normale sono ufficiali pubblici, risiedono nella struttura dell’École e vengono retribuiti. Dal 2014 l’École è tra i fondatori di Paris Sciences Lettres, un’Università collegata formata da ventidue istituti parigini che sta rapidamente proponendosi come modello a livello mondiale.
Oggi, lunedì 26, e domani 27 giugno la prima riunione del comitato scientifico – composto da una ventina di esperti internazionali delle varie discipline – a cui il professor Maddalena partecipa, nella sede storica di Rue d’Ulm, nel quartiere latino.
Il rapporto steso dal Comitato Scientifico Internazionale sarà poi consegnato al ministro francese dell’Università. Il professor Maddalena era già stato all’École come professeur invité nel 2015, in occasione dell’uscita del suo libro The Philosophy of Gesture (McGill-Queen’s University Press). Dichiara il professore: “Sono contento di questo incarico, come dei tanti che onorano spesso molti colleghi dell’Università del Molise. Considero sempre questo genere di riconoscimenti, con i loro oneri e onori, come un apprezzamento dell’UniMol e, in questo caso, anche dei nostri studi in Scienze della Comunicazione. L’esperienza internazionale effettiva fa capire anche il valore e le potenzialità della nostra università, che ha le dimensioni umane e le competenze professionali per confrontarsi con le realtà scientifiche più importanti del mondo.”