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Si sono concluse le attività del progetto Mainbiosys in Etiopia, con la partecipazione alla Final Dissemination Conference e ai training organizzati nelle Università di Hawassa e Debre Markos di una nutrita rappresentanza proveniente da Unimol, composta dai proff. Letizia Bindi, Fabio Pilla, Giuseppe Maiorano, Filippo De Curtis, Giuseppe Bari e dal responsabile del progetto Andrea Sciarretta. In tale occasione, la delegazione Unimol ha incontrato le autorità accademiche delle due Università, con le quali si è convenuto di procedere alla stipula di accordi con l’intento comune di promuovere ulteriori collaborazioni tra Atenei.
Gli argomenti trattati dai docenti hanno riguardato, tra gli altri, le applicazioni statistiche nelle sperimentazioni agrarie, la biodiversità degli animali domestici, la gestione adattativa dei sistemi ecologici, la vermicoltura, la gestione delle malattie delle piante, il patrimonio bioculturale tra tradizione e innovazione. Nella stessa occasione, è stato visitato il sito dimostrativo allestito dall’Università di Hawassa nell’ambito del progetto, riguardante la produzione di biocompost tramite l’utilizzo di batteri azotofissatori.
Nel corso del progetto “Mainstreaming the Biofarming System in Ethiopian and Ugandan Higher Education Institutions”, finanziato nell’ambito del programma dell’Unione Europea Edulink II e coordinato dall’Ateneo molisano, sono state organizzate circa 330 ore di training che hanno visto complessivamente oltre 200 partecipanti delle università africane, con l’obiettivo di rafforzare le competenze delle istituzioni partner (in Etiopia e Uganda) per applicare in maniera efficiente le metodologie di ricerca avanzata e promuovere nuovi processi di sviluppo sostenibile. Nello stesso periodo, 22 giovani ricercatori hanno visitato Unimol per partecipare a corsi, attività di training e seminari.