TOURISMADal 17 al 20 febbraio 2017 il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell’Università degli Studi del Molise ha partecipato alla terza edizione di “TourismA – Salone internazionale dell’Archeologia”, dedicato al mondo antico,alla tutela e alla valorizzazione delle sue testimonianze, che si è svolto presso il Palazzo dei Congressi di Firenze, organizzato da Archeologia Viva (Giunti Editore) in collaborazione con Firenze Fiera. All’evento, punto di riferimento per le istituzioni di ricerca pubbliche e private, parchi e musei, enti di promozione, operatori turistici e associazionismo, l’Ateneo molisano è stato presente con uno Stand, dove ha presentato due progetti scientifici, entrambi diretti dalla Prof.ssa Fulvia Ciliberto, docente di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana.
Il primo, dal titolo Tutela, studio e valorizzazione di un patrimonio museale, è nato nel 2009 e dal 2013 gode del patrocinio e del cofinanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI). Questo ha lo scopo di realizzare il censimento esaustivo, la schedatura informatica e la riproduzione digitale dei Beni Archeologici della Custodia di Terra Santa (CTS), per documentare, conservare e valorizzare in modo adeguato l’inestimabile patrimonio archeologico della CTS; esso si affianca al progetto “Conservazione e Valorizzazione del Patrimonio Culturale della Custodia della Terra Santa”, promosso dalla CTS in collaborazione con l’“Associazione di Terra Santa, proTerraSanta” (ATS), in collaborazione con Padre Eugenio Alliata, docente di Archeologia Paleocristiana e Storia Biblica presso lo Studium Biblicum Franciscanum (SBF), Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia della Pontificia Università Antoniana, e Direttore del Museo Archeologico Privato dello stesso Istituto.
Il secondo, dal titolo Scavare a Betania: una archeologia a servizio della formazione professionale giovanile, è iniziato nel 2016 ed ha ricevuto il riconoscimento del (MAECI).
Esso aderisce e sostiene il progetto “Betania, città di Lazzaro” (cfr. http://it.custodia.org/default.asp?id=4&id_n=32562), promosso da ATS in collaborazione con la Al Quds University (l’Università Palestinese di Gerusalemme) ed il Mosaic Center di Gerico.
Si tratta di un progetto di formazione giovanile pluriennale di “Metodologia dello scavo archeologico”, proposto agli studenti di Archeologia della Al Quds University, che partecipano allo scavo diretto dal Prof. Dr. Ibrahim Abu A’mar ad Al-Elzariya/Betania (Palestina), sita sulle pendici orientali del Monte degli Ulivi, e anticamente ultimo punto di sosta e ristoro per chi viaggiava da Gerico a Gerusalemme. La missione del 2016 ha previsto un workshop di 36 ore, corrispondente ad un corso universitario di nove crediti formativi (CFU), tenuto da un gruppo di lavoro dell’Ateneo molisano e frequentato da un gruppo selezionato di otto studenti (sei ragazzi e due ragazze) della Al Quds University.