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Il Mediterraneo é storicamente luogo fondamentale di incrocio e di incontro delle culture. Se oggi costituisce il punto di arrivo di migliaia di immigrati, ieri fu punto di partenza di milioni di uomini, donne e bambini che dalle sue sponde diedero avvio alle molteplici esperienze di immigrazione. La conferenza colloquio internazionale dal titolo História e Narrativas Transculturais entre Europa Mediterrânea e a America Latina, che oggi si apre a Porto Alegre, per concludersi sabato a Caxias do Sul, intende rileggere, attraverso un approccio interdisciplinare, le diverse storie e narrazioni di carattere transculturale maturate tra il Mediterraneo e l’America Latina scaturite dal processo di mobilità di questi ultimi due secoli.
L’iniziativa, frutto della collaborazione delle Università della Calabria, della Pontificia Università Cattolica del Rio Grande do Sul, della Università di Groningen e di Nantes, oggi amplia la sua rete con l’appoggio e la partecipazione della Università di Caxias do Sul, della Università Unisinos di Porto Alegre e della Università gli Studi del Molise attraverso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione.