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Del gruppo di lavoro riunito nel Parlamento europeo, coordinato dal Presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Cotugno, fanno parte il Presidente delle Assemblee legislative italiane, i Presidenti delle Regioni Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Umbria, il Presidente del Parlamento delle Canarie e i rappresentanti del Parlamento della Vallonia e Galicia.
L’incontro, nato con l’idea di elaborare delle proposte da sottoporre al vaglio dei Paesi membri su tematiche di estrema delicatezza quali quelle riguardanti il processo migratorio, la sua gestione e soprattutto, in tali condizioni, le estreme problematiche dei minori, ha inteso evidenziare il ruolo fondamentale delle Regioni, dei Comuni nelle attività di accoglienza, assistenza e di sostegno sociale, senza tralasciare le Istituzioni scolastiche ed i Centri di accoglienza.
Nel corso della discussione si è messa in evidenza la necessità di prevedere la creazione di un organismo centrale capace di monitorare costantemente il processo migratorio e la riforma del sistema europeo di asilo, con l’obiettivo di snellire le procedure e migliorare le condizioni di accoglienza per tutti i richiedenti, in particolare per i minori stranieri non accompagnati, a cui vanno assicurati anche strumenti per le indagini familiari.
Quale campione di confronto, a livello internazionale, è stato preso in considerazione il dato dell’accoglienza in Molise e l’incremento a doppia cifra percentuale registratosi negli ultimi mesi nei 45 centri di accoglienza della nostra regione, con oltre 3000 ingressi registrati, di cui circa 80 i minori non accompagnati.  In tale analisi si è inserito l’intervento del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale Minorile di Campobasso, Claudio Di Ruzza.
La prof. Stefania Giova e il dott. Valerio Rotondo hanno tenuto due relazioni sulla normativa italiana e europea relativa ai minori stranieri non accompagnati e ai minori vittime di tratta.