Venerdì 18 marzo, alle ore 15.30 presso l’Aula Ippocrate (III piano) del Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute “V.Tiberio” in c.da Tappino a Campobasso, si terrà la giornata inaugurale del Master di I livello in Typhlology Skilled Educator. Il Master è alla sua prima edizione in Molise e in Italia; si attendono, infatti, 26 corsisti da tutta Italia.
Saranno presenti il Rettore dell’Università degli Studi del Molise prof. Gianmaria Palmieri, il Presidente nazionale dell’I.Ri.Fo.R. Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione Onlus e dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Onlus Dr. Mario Barbuto e il prof. Marco Condidorio, co-responsabile scientifico del master, Direttore dell’Irifor Molise, Componente della Direzione nazionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Onlus, Coordinatore della Commissione nazionale UICI per l’Istruzione e la Formazione e Componente dell’Osservatorio per l’inclusione scolastica degli alunni disabili MIUR.
L’area d’intervento del percorso formativo di tiflologia in “Typhlology Skilled Educator” investe il campo dei diritti umani, civili e sociali dei non vedenti, la loro equiparazione sociale e l’integrazione in ogni ambito della vita sociale e culturale.
Il valore delle pari opportunità e di accessibilità al mondo della cultura, dell’informazione, della formazione e dell’istruzione scolastica è un diritto universale che va salvaguardato ed integrato secondo quei processi evolutivi concernenti la sfera emotiva, affettiva, relazionale, relative all’individuo, nonché sociale, ambientale, tecnica e tecnologica che coinvolgono in modo diretto la persona e le sue relazioni familiari, scolastiche e sociali.
La finalità del Master in “Typhlology Skilled Educator” è quella di colmare i vuoti del sistema pedagogico in ambito tiflologico. Il percorso formativo della durata di 1500 ore consentirà ai partecipanti di acquisire specifiche conoscenze, competenze ed abilità in ambito giuridico, oftalmologico e tiflologico; il tutto con particolare riferimento per quanto concerne le aree dell’autonomia (orientamento e mobilità), dell’informatica e della didattica; con particolare riferimento alla valutazione e descrizione dei diversi livelli di apprendimento relativi ai percorsi scolastici e formativi rivolti o strutturati per persone in situazione di disabilità visiva anche in presenza di relazioni specifiche che tengano conto dei parametri ICF come diagnosi funzionali, profili dinamici funzionali, PEI, PED e PDP.