L’Università degli Studi del Molise e l’Istituto Nazionale di Statistica ancora insieme, questa volta per verificare l’impatto del Recovery Plan sui territori classificati come “Aree Interne” – cosi come definite dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) – relativamente alle loro caratteristiche economiche e demo-sociali.
La gestione delle molteplici attività previste sarà affidata principalmente al Centro di Ricerca per le Aree interne e gli Appennini (Ar.I.A.) e alla Sede Istat del Molise, che daranno attuazione alle linee di indirizzo stabilite dal Comitato tecnico-scientifico appositamente costituito (Professoresse Luisa Corazza e Cecilia Tomassini, Professor Claudio Lupi in rappresentanza di UniMol, Dottoressa Antonella Bianchino, Dottor Giuseppe Stassi e Dottor Federico Benassi nominati dall’Istat).
I lavori, come tratteggiato nella recente riunione di insediamento del Comitato tecnico-scientifico, avranno l’obiettivo di fornire informazioni, metodi e strumenti utilizzabili per individuare e misurare gli effetti del PNRR sulle Aree Interne.
L’Accordo, della durata di tre anni, conferma il proficuo rapporto di collaborazione che da qualche anno lega le due istituzioni, con positive ricadute sia per una più approfondita conoscenza della realtà locale sia per le opportunità di crescita offerte agli studenti della nostra Università.
Qui l’articolo: “Potrà il Pnrr rilanciare le Aree interne?” della prof.ssa Luisa Corazza, Direttrice del Centro (AriA) , sulla rivista trimestrale di politica e di cultura, Il Mulino.