Lo studio, condotto sulla base di una banca dati longitudinale inglese (UK BCS70), ha confermato le evidenze scientifiche che lo precedono, affermando una maggiore propensione all’abitudine al fumo dei soggetti esposti al fumo della madre durante il periodo di gestazione. Tuttavia, questa ricerca ha prodotto rilevanti elucidazioni in merito ai meccanismi attraverso i quali l’abitudine al fumo viene trasmessa da una generazione all’altra. I ricercatori concludono sollecitando ulteriori studi sulla trasmissione dei comportamenti a rischio per la salute suggerendo la necessità di implementare iniziative di prevenzione basate sul coinvolgimento delle famiglie nei cambiamenti degli stili di vita.
La ricerca è stata recentemente divulgata dal Centre for Longitudinal Studies (UK):
https://cls.ucl.ac.uk/smoking-in-pregnancy-not-directly-linked-to-childrens-later-smoking-habits-researchers-find/
La ricerca è stata recentemente divulgata dal Centre for Longitudinal Studies (UK):
https://cls.ucl.ac.uk/smoking-in-pregnancy-not-directly-linked-to-childrens-later-smoking-habits-researchers-find/
Per approfondimenti, l’articolo è reperibile presso il sito della rivista Advances in Life Corse Research:
‘How much and why does the mum matter? Mechanisms explaining the intergenerational transmission of smoking,’ by M.Pasqualini, L. Pieroni and C. Tomassini
‘How much and why does the mum matter? Mechanisms explaining the intergenerational transmission of smoking,’ by M.Pasqualini, L. Pieroni and C. Tomassini