Realizzato e sostenuto dall’Università degli Studi del Molise (in particolare, dal Corso di Studio in Lettere e Beni culturali del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione, dai Corso di Studio in Scienze Turistiche e beni culturali del Dipartimento di Bioscienze e Territorio, da ArIA – Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini) e dall’Associazione Culturale “Sopra le Righe” (Termoli), con il patrocinio della Società italiana per lo studio della modernità letteraria (MOD), il ciclo di incontri letterari dedicati al Mezzogiorno, all’Appennino e alle aree interne vuole offrire al pubblico una occasione di incontro e di dibattito con alcuni noti autori del panorama narrativo italiano contemporaneo. Riconosciuti dalla critica internazionale e da sempre impegnati con successo nel ritratto talora inconsueto e sempre sorprendente di realtà e vicende nascoste, Gioacchino Criaco, Marcello Fois, Donatella di Pietrantonio, Giuseppe Lupo e Raffaele Nigro svelano sentieri ora oscuri ora luminosi. Fra passato e presente, fra tradizione e racconto letterario, come in un viaggio attraverso un’Italia pulita e senza voce, la dorsale appenninica, la Basilicata, la Calabria, ma anche la Sardegna rurale, rivelano ai lettori un fascino partorito da un sublime romantico d’antan e da un verismo contemporaneo che non ammette perifrasi.Sono isole nell’isola, dove ci si aspetterebbe di vedere il mare da un momento all’altro; sono lunghi orizzonti di spazi immensi, percorsi da carovane improbabili, da fotografi, politici e briganti o dalle anime inquiete della fame e della miseria. Sono paesaggi di storie travagliate da una Storia che non fa sconti; ma sono anche i luoghi del riscatto possibile, della ribellione e dell’accettazione, delle partenze e dei ritorni, perché – pur nella fuga – è al richiamo delle radici che non si riesce mai a sfuggire davvero.
Si comincia martedì 13 marzo 2018 con Gioacchino Criaco e con il suo romanzo Anime nere, che racconta una vicenda antica e contemporanea all’unisono, dove, fra la Calabria rurale, periferica, e la città di Milano si intrecciano storie criminali, vicende familiari, sentimenti profondi e amicizie nate sui banchi di scuola fra delitti, riscatti, orgoglio e dolore.
L’incontro con l’Autore è previsto per le ore 18.00, nell’Aula Adriatico del Polo universitario di Via Duca degli Abruzzi a Termoli e sarà anticipato dalla proiezione a scopo didattico del film omonimo (regia di Francesco Munzi), tratto dal romanzo dell’autore, così da consentire un più ampio dibattito fra testo e immagine.
Seguiranno altri appuntamenti imperdibili con Marcello Fois (Termoli, 22 marzo), Donatella di Pietrantonio (Termoli, 16 aprile), Giuseppe Lupo e Raffeale Nigro (Agnone, 30 maggio).
Locandina