[attachments template=unimol include=”39581,39580″]La Scuola della Pubblica Amministrazione Italiana – Centro di Ricerche Interdisciplinare su Governance e Public Policies” di UniMol, insieme al Dipartimento Giuridico e al Dipartimento di Economia, organizza il convegno di studio sulla Sostenibilità del debito pubblico. Di spiccato rilievo istituzionale la sede dell’incontro: la Sala Nilde Iotti della Camera dei Deputati. Di alto profilo i relatori.
L’evento intende porsi quale momento di discussione e di dibattito accademico sul tema della sostenibilità del debito pubblico. Un’occasione di confronto che ritorna su uno dei problemi principali del nostro Paese, in una fase cruciale del dibattito economico e politico alla vigila della nuova legislatura.
Le recenti manovre finanziarie, che dallo scorso anno hanno seguito le nuove regole approvate con la riforma del Bilancio dello Stato, elementi di discussione questi, ampiamente affrontati nel convegno del 2016 all’Università del Molise, sono necessariamente nate con l’obiettivo del contenimento della spesa pubblica, nel rispetto degli impegni assunti in sede europea per una riduzione del debito complessivo.
Addio a Legge di Stabilità e clausole salvaguardia, meccanismi di controllo della spesa pubblica, aspetti e principi a sostegno delle Amministrazioni centrali e territoriali del Paese furono le parole chiave della discussione di gennaio 2016, lo stesso filone tematico attualizzato, questa volta in rapporto alla sostenibilità del debito pubblico anche in un’ottica di attenzione alle future generazioni, sarà analizzato e seguito nell’incontro di domani.
Al contempo, però, l’approfondimento inerente alla creazione dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio che ha arricchito l’assetto istituzionale di un’autorità indipendente e con il ruolo specifico di valutare la sostenibilità delle politiche fiscali del nostro Paese.
Ma è soltanto l’Europa che ci chiede di ridurre il nostro debito pubblico, o dovrebbe essere invece un patto interno tra le diverse generazioni?
Ad esaminare e proporre una possibile risposta a questa domanda anche dal punto di vista economico e giuridico, saranno chiamati gli illustri relatori mercoledì, 29 novembre 2017, alle ore 10.00, nella Sala Nilde Iotti della Camera dei Deputati.