Nel padiglione nazionale della Coldiretti la firma protocollo d’intesa Unimol e Coldiretti Molise insieme mondo accademico e imprese agricole
icons
Il padiglione nazionale della Coldiretti all’Expo 2015 ha visto il convegno “Non solo vie d’Erba…Tratturi e transumanza come risorsa agroalimentare, paesaggistica e turistica per il Molise”.
I tratturi rappresentano una fondamentale risorsa cultu-naturale per il Molise, oggi più che mai dinanzi alle nuove sfide della conservazione della biodiversità e della difesa del pianeta dinanzi ai cambiamenti climatici e ai pericoli dell’inquinamento e del progressivo consumo di suolo. Un patrimonio sulla cui tutela e promozione investire con competenze e capacità sempre più condivise di governance capaci di coinvolgere e mobilitare le cosiddette “comunità di eredità” nei processi di gestione di tali patrimoni territoriali, in linea con le più recenti direttive nazionali e internazionali sui patrimoni culturali materiali e immateriali.
Il convegno è stato organizzato dall’Unimol e dalla Federazione Coldiretti del Molise nell’ambito delle attività previste nella settimana dedicata al Molise. All’iniziativa hanno preso parte i docenti Unimol Fabio Pilla, Roberto Parisi e Letizia Bindi insieme al presidente nazionale Coldiretti Roberto Moncalvo e ai vertici nazionali e regionali dell’associazione oltre all’Assessore regionale all’Agricoltura e all’Ambiente Vittorino Facciolla.
I docenti Unimol hanno illustrato le attività scientifiche e progettuali messe in campo dall’Ateneo sul tema.
Prima dell’inzio dei lavori il prof. Pilla in rappresentanza dell’Ateneo e il Presidente dell’Federazione regionale coldiretti del Molise Tommaso Giagnacovo hanno firmato una convenzione quadro, certamente per una più ampia e sinergica collaborazione, ma soprattutto per un piano di sviluppo strategico che abbia come prerogativa quella di gestire l’innovazione ecosostenibile offerta dalla ricerca sia alle grandi imprese agricole sia a quelle di più piccola dimensione, che rappresentano, per il tessuto imprenditoriale agricolo molisano, la maggior parte; tutto ciò è evidenziato nel contenuto dell’Accordo quadro, una reciprocità di intenti, un passo essenziale per aumentare la competitività di tutto il settore agroalimentare.