REQUISITI DI AMMISSIONE

Dottore Agronomo e Dottore Forestale (Sezione A dell’Albo Prof.le)

  • Laurea, conseguita secondo il previgente ordinamento, in:

– Scienze Agrarie

– Scienze della Produzione Animale

  • Laurea Specialistica (del Nuovo Ordinamento) in una delle seguenti classi:

– classe 3/S – Architettura del paesaggio;

– classe 4/S – Architettura e ingegneria edile;

– classe 7/S – Biotecnologie agrarie;

– classe 38/S – Ingegneria per l’ambiente e il territorio;

– classe 54/S – Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;

– classe 74/S – Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali;

– classe 77/S – Scienze e tecnologie agrarie;

– classe 78/S – Scienze e tecnologie agroalimentari;

– classe 79/S – Scienze e tecnologie agrozootecniche;

– classe 82/S – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio;

– classe 88/S – Scienze per la cooperazione allo sviluppo;

  • Laurea Magistrale (del Nuovo Ordinamento) in una delle seguenti classi:

LM3- Architettura del paesaggio

LM 4 Architettura e ingegneria edile-architettura

LM 7 Biologie agrarie

LM 35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio

LM 48 Pianficazione territoriale urbanistica e ambientale

LM 73 Scienze e Tecnologie forestali ed ambientali (Progettazione e gestione degli ecosistemi agro territoriali, forestali e del paesaggio )

LM 69 Scienze e Tecnologie agrarie (Scienze e Tecnologie agrarie, Ortofrutticoltura internazionale )

LM 70 Scienze e Tecnologie Alimentari

LM 86 Scienze zootecniche e tecnologie animali ( Sicurezza e qualità delle produzioni animali )

LM 75 Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio

LM 81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo

 

Dottore Agronomo e Forestale Junior (Sezione B dell’Albo prof.le)

Settore agronomo e forestale, indirizzo agronomico :

  • Laurea triennale di primo livello in un adelle seguenti classi

classe 20 – Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali

classe 7 – Urbanistica e Scienze della pianificazione territoriale e ambientale

Settore Biotecnologico Agrario :

  •  Laurea triennale di primo livello in un adelle seguenti classi:

classe 1 Biotecnologie.

con Ordinanza del 9 giugno 2005 il Ministero dell’Università ha annullato il Settore Zoonomo

Dottore Agronomo e Forestale Junior – Sezione B

LAUREA (DM 509/99):
 classe 7 – Urbanistica e Scienze della
pianificazione territoriale e ambientale
 classe 20 – Scienze e tecnologie agrarie,
agroalimentari e forestali
 classe 40 – Scienze e tecnologie zootecniche
e delle produzioni animali (purchè abbiano
maturato almeno 20 CFU nei settori scientifico
disciplinari da AGR/01 ad AGR/16 nel loro
complesso; parere CUN n.151 del 25.06.2014)
LAUREA (DM 270/04):
 Classe L-21 – Urbanistica e scienze della
pianificazione territoriale e ambientale
 Classe L-25 – Scienze e tecnologie agrarie e
forestali
 Classe L-26 – Scienze e tecnologie agroalimentari
 Classe L-38 – Scienze zootecniche e tecnologie
delle produzioni animali (purchè abbiano
maturato almeno 20 CFU nei settori scientifico
disciplinari da AGR/01 ad AGR/16 nel loro
complesso; parere CUN n.151 del 25.06.2014)
Settore Biotecnologico Agrario:
LAUREA – DM 509/99:
 Classe 1 – Biotecnologie
LAUREA – DM 270/04:
 Classe


PROVE D’ESAME

L’esame di Stato è articolato in due prove scritte, una prova pratica e una orale.

Le prove di esame di Stato per l’accesso alla Sezione A vertono sugli stessi argomenti previsti per l’accesso alla Sezione B, prevedendo una maggiore complessità correlata alla più elevata competenza professionale.

L’esame di Stato è articolato nelle seguenti prove:

  1. una prima prova scritta concernente le tecnologie nei settori delle produzioni vegetali, produzioni animali;
  2. una seconda prova scritta nelle materie caratterizzanti il corso di laurea e il relativo percorso formativo;
  3. una prova pratica articolata:
  • per il settore agronomo e forestale – indirizzo agronomico: in un elaborato di pianificazione territoriale ambientale ovvero in un progetto di un’opera semplice di edilizia rurale corredati da analisi economico estimative ed eseguiti con “Computer Aided Design” (CAD); analisi e certificazione di qualità dei prodotti agroalimentari;
  •  per il settore agronomo e forestale – indirizzo forestale: in un progetto di massima dell’impianto o recupero di bosco con le opere edilizie necessarie, corredato da disegni ed elaborati economico estimativo, analisi e certificazione di qualità dei prodotti agroalimentari;
  •  per il settore biotecnologico agrario: in un’analisi di acidi nucleici o di proteine di organismi vegetali o animali o di prodotti derivati e nella interpretazione dei risultati anche con l’impiego dell strumento informatico;

4. una prova orale concernente in generale la conoscenza della legge e della deontologia professionale.

Inoltre:

– per il settore agronomo e forestale :

  • indirizzo agronomico, la prova verte sulla conoscenza dell’agronomia generale, delle coltivazioni erbacee ed arboree, della loro difesa dagli agenti infettivi e dai parassiti microbici, vegetali e animali, delle produzioni animali, dell’economia aziendale, dell’estimo rurale e del catasto, delle principali tecnologie delle trasformazioni alimentari, delle scienze del territorio, dell’idraulica agraria, della meccanizzazione agraria, dell’edilizia rurale, del diritto agrario e della principale legislazione nazionale ed europea relativa al settore agro-alimentare;
  • indirizzo forestale essa verte sulla silvicoltura generale speciale, sulla difesa degli ecosistemi forestali dai parassiti microbici, animali e vegetali, sulle tecniche dell’agricoltura montana, sull’agrosilvopastoralismo, sulla zootecnia degli animali selvatici, sull’acquacoltura montana, sull’economia e sull’estimo forestale e dendrometria, sulla tecnologia del legno e delle industri silvane, sulle costruzioni forestali, sulla meccanizzazione forestale e sui cantieri, sulle fonti del diritto forestale e sulle principali leggi che regolano il settore in Italia e nella Unione Europea;
  • per il settore biotecnologico la prova verte sulla conoscenza della biochimica agraria e della fisiologia delle piante coltivate, delle principali caratteristiche delle molecole informazionali, della agronomia generale, delle coltivazioni erbacee e arboree, della zootecnia generale, della difesa delle piante da patogeni vegetali e animali, delle principali trasformazioni agroalimentari, dell’economia aziendale e della legislazione nazionale ed europea relativa al settore biotecnologico agrario.

 

N.B. : Secondo quanto previsto dall’art.7 dell’Ordinanza Ministeriale (MIUR) del 30 marzo 2017 i possessori dei titoli conseguiti secondo l’ordinamento previgente alla riforma di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, e ai relativi decreti attuativi, svolgono le prove degli esami di Stato secondo le disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328.