icons Ospite nello stand della Regione Molise – nell’ambito del Progetto “Valorizzazione del patrimonio archeologico della Regione Molise” – l’Università degli Studi del Molise è alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) che si tiene a Paestum, sino a domenica 30 ottobre.

Il progetto – coordinato dal prof. Giuseppe Vanoli – è finanziato all’interno del Patto per lo sviluppo della Regione Molise – area tematica “Turismo cultura e valorizzazione delle risorse naturali”, linea di intervento “Programma Integrato per lo sviluppo e la promozione del turismo”, azione “Molise archeologico – rete di scavi diffusi e coordinati con borghi e contesti attrezzati per accoglienza” ed è finalizzato alla realizzazione di specifiche attività di ricerca per la promozione, conoscenza, conservazione e fruizione di alcuni scavi archeologici inediti del patrimonio culturale della Regione Molise, in sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise.

I siti oggetto di intervento rientrano in attività autorizzate per concessione ministeriale all’Università del Molise e sono:
S. Elia a Pianisi (CB) – Località Pianisi e Pesche (IS) – Località San Marco (Responsabile scientifico prof. C. Ebanista); San Giuliano del Sannio (CB) – Villa dei Neratii (responsabile scientifico prof.ssa F. Ciliberto); Agnone (IS) – Località San Lorenzo (Responsabile scientifico prof.ssa M.A. Cuozzo). 

Lo scavo archeologico di questi siti favorirà l’applicazione di nuove metodologie sia per il rilievo e la documentazione sul campo (rilievi topografici e fotogrammetrici bi e tridimensionali), sia per l’elaborazione dei dati scientifici in laboratorio (analisi chimico-fisiche, paleobiologiche, archeometriche), fornendo informazioni utili a ricostruire le dinamiche insediative e ad approfondire le conoscenze sulla cultura materiale. Il progetto prevede altresì la possibilità di unire, in un sistema di fruizione allargata i livelli, spesso tenuti distinti, dello scavo e ricerca con quelli della comunicazione e divulgazione. A rispondere a questa finalità concorre l’applicazione mobile MyExperience Molise (responsabile scientifico prof. P. Bellini), che presenterà modelli di fruizione differenziati per tipo di pubblico: bambino, adulto, scholar e si collegherà a una mappa complessiva dei beni archeologici, storico-artistici, culturali e paesaggistici della regione Molise su piattaforma GIS (responsabile scientifico prof. G. Soricelli), quale strumento fondamentale per la ricostruzione delle dinamiche evolutive del paesaggio nel suo sviluppo diacronico, dalla preistoria ai giorni nostri.