Si terrà in Molise, nel 2024, la decima edizione gli Stati Generali della nuova comunicazione pubblica organizzati dall’associazione PA Social.
Ad annunciarlo, in occasione dell’ottava edizione che si svolge oggi 16 e domani 17 settembre a Bergamo, è Manuela Garofalo, membro del direttivo nazionale dell’associazione, professionista della comunicazione istituzionale e digitale, docente di Media Digitali e Strategie di Comunicazione politica e istituzionale dell’Università degli Studi del Molise, Ateneo che ospiterà e patrocinerà l’evento.
Dopo Roma, Firenze, Ancona, Venezia, Torino, Perugia e Catania, il mondo della comunicazione, dell’informazione e del giornalismo italiano si incontra in queste ore a Bergamo per fare il punto su quanto si sta muovendo nel mondo della nuova comunicazione via social network, chat, intelligenza artificiale, e per confrontarsi sulle novità e sulle buone pratiche adottate da enti, istituzioni, aziende e mondo accademico, sulle responsabilità del nuovo comunicatore pubblico. Un’occasione di confronto che coinvolge esperti, docenti della materia, professionisti della Pubblica amministrazione, giornalisti, responsabili della comunicazione delle più importanti istituzioni del Paese. Gli Stati Generali ospitati dall’Università di Bergamo termineranno domani, 17 settembre, con un triangolare di calcio tra la Nazionale sindaci, la Nazionale attori e la Nazionale italiana Comunicazione digitale.
Nel 2024 sarà la volta dell’Unimol, che accoglierà in Molise il mondo della comunicazione e del giornalismo d’Italia.
“Sarà un onore per noi e per la nostra Università patrocinare un evento così importante. La comunicazione pubblica è un tema sempre più forte all’interno delle istituzioni oltre che delle aziende, e in virtù della transizione digitale e tecnologica dei servizi della Pubblica amministrazione, assume un ruolo ormai centrale – afferma il Rettore Luca Brunese. Come Ateneo investiamo da anni per offrire agli studenti un percorso di studi in Scienze della Comunicazione con docenti di spessore e con grandi nomi del mondo accademico.
In questa ottica si colloca anche l’adesione della nostra Università a Pa Social, per immetterci in un circuito virtuoso di eventi, seminari, convegni, confronti costanti sulle buone pratiche, e interazioni dirette e costruttive con i più grandi professionisti della comunicazione in Italia”.