9 Università europee e latinoamericane, tre le Organizzazioni Non Governative (ONG) internazionali, oltre 400 iscrizioni dai 6 Paesi membri da cui saranno selezionati 35 studenti per ciascuno dei corsi intensivi.

Lunedì 16 novembre 2020, i saluti augurali del Magnifico Rettore, Prof. Luca Brunese, apriranno ufficialmente il Primo Corso Internazionale online del Progetto EARTH (Education, Agriculture, Resources for territories and Heritage): un progetto Erasmus + Capacity Building coordinato da Letizia Bindi e che vede UniMol capofila.
Fino ad aprile prossimo si terranno i 6 corsi internazionali online previsti dal serrato e ricchissimo programma del progetto che coinvolge 9 Università europee e latinoamericane tre ONG internazionali. Oltre 400 iscrizioni dai 6 Paesi membri da cui saranno selezionati 35 studenti per ciascuno dei Corsi intensivi.
L’OIC 1 (Online International Course) è curato e organizzato da UniMol e presenta un programma ricchissimo di attività formative ed eventi.
Si parte dunque il 16 novembre, alle 14.00, con un Webinar in open access  [ https://meet.google.com/ebg-wsyj-weq] – fruibile anche attraverso i canali social dedicati, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Progetto – cui interverranno rappresentanti di tutte le Università coinvolte e che sarà l’occasione per discutere sul tema tema centrale e di riferimento del Progetto: Estrategias para la conservación y Valorización del Patrimonio Biocultural. (Strategie per la conservazione e valorizzazione del patrimonio bioculturale).
Dal 17 al 24 di novembre, sulla piattaforma teams, sarà la volta delle diverse attività formative previste con ampio ricorso ai più innovativi strumenti e metodologie della didattica a distanza.
IL 24 novembre in un Webinar pubblico si svolgerà l’Edizione virtuale, ma ricchissima di “Transumando 2020…in rete” [https://meet.google.com/tta-ieps-zbq], il percorso di demonticazione riattivato da alcuni anni dalla famiglia Innamorato in collaborazione con il centro di ricerca BIOCULT. Testimoni del territorio e autorità locali discuteranno insieme delle potenzialità fornite dalla recente patrimonializzazione della transumanza all’Unesco e dell’importanza crescente di agricoltura e pastorizia sostenibili per la rigenerazione territoriale di aree interne e fragili del territorio regionale e nazionale.
Il 25 novembre sarà la volta della conferenza di presentazione del progetto “Trashumancia y Pastoralismo como elementos del Patrimonio Inmaterial”, elaborato dal  Centro di ricerca BioCult di UniMol in collaborazione con le Università argentine dell’area Patagónica – (Universidad de Rio Negro e INTA di Bariloche) e finanziato da CUIA (Consorzio Universitario Italo-Argentino) e dal CONICET (Argentina) [https://meet.google.com/ebg-wsyj-weq].
Il corso si concluderà il 2 di dicembre con la presentazione degli elaborati degli studenti partecipanti all’offerta formativa dell’OIC 1 e la consegna virtuale degli attestati da parte dei coordinatori del Progetto.
 
Diretta Eventi Open Access:
facebook.com/earthprojecterasmus
http://youtube.com/channel/UC_XbsaTK0LdL47yufmDMePw?view_as=subscriber 
 
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