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Nell’ambito del “Piano Nazionale Lauree Scientifiche” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il Progetto Lauree Scientifiche vede parte attiva l’Università del Molise con il suo corso di studio in Scienze biologiche, l’Ateneo infatti è partner nella realizzazione del progetto “Piano Nazionale Lauree Scientifiche” finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Gli Istituti Superiori partecipanti sono: l’ISIS Pertini di Campobasso, il Liceo scientifico Majorana Fascitelli di Isernia, il Liceo scientifico Romita di Campobasso, l’Istituto onnicomprensivo Scarano di Trivento, l’ISISS di Bojano. Nutrito il gruppo di studenti coinvolti, circa un centinaio, tutti della scuola secondaria di secondo grado.
Nella sua fase iniziale il progetto prevedeva l’organizzazione di stage orientati a fornire agli studenti un contatto diretto con le attività di ricerca scientifica di base e applicata sulle tematiche di punta del Dipartimento di Bioscienze e Territorio, con particolare approfondimento nelle scienze biologiche.
Untitled-12Ed ecco che dal 13 al 16 giugno nella sede universitaria di Pesche, i giovani studenti si sono vestiti da “protagonisti ricercatori” esplorando, in cinque diversi laboratori, i campi più attuali della ricerca nei settori della botanica ambientale, caratterizzazione e conservazione della diversità vegetale, chimica, fisiologia vegetale e microbiologia con l’obiettivo di “analizzare” alcuni argomenti e suscitare curiosità ed interesse verso l’attività sperimentale.
In pratica hanno operato attivamente nella cattura di pollini dispersi nell’atmosfera e nella identificazione di quelli, che ancor più oggi, sono causa di diverse forme di allergie. Ma non solo.
Hanno raccolto campioni di specie spontanee della flora del Molise in ambienti naturali e seguito il percorso che porta dalla loro identificazione alla conservazione presso il Museo Erbario.
Nel laboratorio di Microbiologia, poi, hanno sperimentato il monitoraggio della qualità ambientale delle acque attraverso la caratterizzazione di comunità microbiche acquatiche mediante tecniche molecolari (PCR-DGGE).
Da biologi a chimici nel laboratorio di chimica, si sono cimentati nella analisi chimica delle acque, nella ricerca di macromolecole negli alimenti e di pesticidi/conservanti nella frutta, per concludere, presso la Banca del Germoplasma, con le procedure di caratterizzazione di varietà vegetali autoctone utilizzando analisi morfologiche e molecolari.
E come ogni buon ricercatore, biologo e chimico si sono sottoposti alla valutazione delle attività di ricerca, di sperimentazione e dei risultati: Tutti promossi a pieni voti.
A tutti gli studenti è stato rilasciato un attestato di partecipazione, con l’auspicio di rivederli un domani nelle nostre aule universitarie con quel medesimo alone di entusiasmo, con la stessa tenacia, determinazione e curiosità che hanno dimostrato nel voler apprendere cose nuove anche se a volte un po’ difficili.Untitled-13